Giro d'Italia 2025, Pedersen si prende la prima tappa e la maglia rosa. Ordine d'arrivo e classifica
Il danese batte in volata Van Aert. Deludono i velocisti, ma anche Gee e Arensman. Cadono Ayuso e Landa: per il primo solo una scivolata, mentre il basco si ritira in ambulanza

La volata vincente di Pedersen che conquista prima tappa e maglia rosa
Tirana (Albania), 9 maggio 2025 – La tappa 1 inaugura il Giro d'Italia 2025 e lo fa sul territorio albanese, proponendo 160 km da Durazzo a Tirana. I GPM in programma sono 3 e si fanno sentire sulle gambe dei velocisti puri, che via via lasciano la scena agli uomini davvero attesi, quelli da Classiche. La sfida nella volata finale è infatti tra Mads Pedersen e Wout Van Aert: vince il danese, che si aggiudica anche la prima maglia rosa, sfruttando al meglio il lavoro della sua Lidl-Trek (anche nella figura di un generosissimo Giulio Ciccone), mentre per il belga l'esordio alla Corsa Rosa è nel segno del 'solito' secondo posto, una triste costante in carriera. L'avventura al Giro d'Italia 2025 parte male anche per Juan Ayuso, che scivola in una curva e appare poi in difficoltà in salita, così come i possibili outsider Derek Gee e soprattutto Thymen Arensman, che lasciano sull'asfalto già secondi importanti: va ancora peggio a Mikel Landa, che cade in discesa a pochi chilometri dall'arrivo ed è costretto al ritiro in ambulanza, togliendo così alla corsa uno degli uomini più attesi in chiave podio. La tappa 2, la Tirana-Tirana, sarà una cronometro individuale di 13,7 km adatta agli specialisti al netto del GPM di quarta categoria piazzato poco dopo la metà del percorso: un'altra insidia in terra albanese, nonché l'occasione per i big della classifica generale per cominciare a fare la voce grossa.
La cronaca della tappa 1 del Giro d'Italia 2025
Il Giro d'Italia 2025 parte dai 160 km che portano da Durazzo a Tirana: in programma 3 GPM, di cui quello iniziale di seconda categoria, e un dislivello di 1800 metri che dipingono uno scenario ben lontano da una semplice passerella iniziale. La prima parte del tracciato è però totalmente piatta e diventa quella buona a lanciare la fuga di giornata, che vede protagonisti Alessandro Verre (Arkéa-B&B Hotels), Sylvain Moniquet (Cofidis), Taco Van Der Hoorn (Intermarché-Wanty), Alessandro Tonelli (Team Polti VisitMalta) e Manuele Tarozzi (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè). Il gruppo si rialza ma non concede troppo agli attaccanti, che controllano un margine di 1'30". Il traguardo volante di Paper premia Tonelli, mentre quello di Elbasan sorride a Tarozzi. A livello altimetrico si comincia a fare sul serio sulla salita di Gracen (13 km con una pendenza media del 5,1% e massima dell'11%), prima della quale c'è una scivolata in una rotonda che coinvolge Juan Ayuso (UAE Team Emirates-XRG) e Max Poole (Team Picnic PostNL): dopo un inseguimento non particolarmente lungo, i due rientrano in gruppo, con lo spagnolo costretto a cambiare la bici. Intanto, si accende la bagarre nel drappello dei fuggitivi: attacca Tonelli e Van Der Hoorn perde contatto. Il corridore del Team Polti VisitMalta ci riprova, imitato poi da Tarozzi, ma tra i due litiganti la spunta Moniquet, che scollina per primo. Il primo verdetto della prima salita del Giro d'Italia 2025 riguarda due possibili favoriti di oggi come Olav Kooij (Visma-Lease a Bike) e Luca Mozzato (Arkéa-B&B Hotels), che sembrano in forte difficoltà. In discesa, Verre e Tonelli prendono qualche metro di vantaggio dagli altri fuggitivi, con il primo che resta poi da solo: poi la situazione si ricompatta con l'arrivo dalle retrovie di Tarozzi e Moniquet. Il traguardo volante di Sauk mette sul piatto anche dei secondi di abbuono: Tarozzi ne intasca 6", Tonelli ne prende 4" e Verre solo 2" poco prima che la corsa entri nel circuito di Tirana. A 40 km dal traguardo la fuga viene riassorbita e il ritmo in gruppo si fa più teso e nervoso. Inizia la prima scalata alla salita di Surrel (6,9 km con una pendenza media del 4,6% e massima dell'8,3%), che fa subito una bella cernita dei velocisti puri anche grazie al forcing della Lidl-Trek. Saltano subito coloro che prima erano già in affanno come Kooij e Mozzato: niente da fare pure per Paul Magnier (Soudal Quic-Step), Milan Fretin (Cofidis), Matteo Moschetti (Q36.5 Pro Cycling Team), Sam Bennett e Andrea Vendrame (Decathlon AG2R La Mondiale Team), mentre a scollinare per primo è Lorenzo Fortunato (XDS Astana Team). Si torna a salire verso Surrel e stavolta ad andare in difficoltà è Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck) e Max Kanter (XDS Astana Team). Non solo i velocisti: al comando, al servizio di Mads Pedersen (Lidl-Trek), va Giulio Ciccone (Lidl-Trek), il cui forcing fa male a Thymen Arensman (Ineos Grenadiers) e a Derek Gee (Israel-PremierTech), ma a faticare è anche il favoritissimo di giornata Wout Van Aert (Visma-Lease a Bike). Proprio Ciccone scollina per primo. Intanto in discesa cadono Mikel Landa (Soudal Quick-Step), Geoffrey Bouchard (Decathlon AG2R La Mondiale Team) e Jay Vine (UAE Team Emirates-XRG): tra i tre il primo sembra avere la peggio, con tanto di ritiro in ambulanza. Tutto si prepara per una volata a ranghi ristretti: parte Pedersen, Van Aert prova a rimontare ma niente da fare, con il solito secondo posto come massimo raccolto.
Ordine d'arrivo tappa 1 Giro d'Italia 2025
1) Mads Pedersen (LTK) in 3h36'24" 2) Wout Van Aert (TVL) st 3) Orluis Aular (MOV) st 4) Francesco Busatto (IWA) st 5) Tom Pidcock (Q36) st 6) Diego Ulissi (XAT) st 7) Richard Carapaz (EFE) st 8) Max Poole (TPP) st 9) Nicola Conci (XAT) st 10) Davide Piganzoli (PTV) st
Classifica generale Giro d'Italia 2025
1) Mads Pedersen (LTK) in 3h36'14" 2) Wout Van Aert (TVL) +4" 3) Orluis Aular (MOV) +6" 4) Francesco Busatto (IWA) +10" 5) Tom Pidcock (Q36) +10" 6) Diego Ulissi (XAT) +10" 7) Richard Carapaz (EFE) +10" 8) Max Poole (TPP) +10" 9) Nicola Conci (XAT) +10" 10) Davide Piganzoli (PTV) +10"
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