Giro d'Italia 2025, tappa 7: percorso, altimetria, favoriti e orari tv
Primo vero arrivo in quota al Giro d'Italia 2025: a Tagliacozzo potrebbe andare in scena la battaglia tra i big. Roglic pronto a prendersi la maglia rosa di Pedersen. Ciccone e Tiberi le carte italiane per la classifica generale

L'altimetria della settima tappa del Giro d'Italia 2025
Napoli, 15 maggio 2025 – La pioggia, beffarda, a causare una caduta di gruppo e poi la neutralizzazione da parte della giuria e la decisione di giocarsi solo la volata per la vittoria di tappa. E’ finita così la sesta frazione con arrivo a Napoli, con il successo di Kaden Groves su Milan Fretin e Paul Magnier, mentre il miglior italiano è stato Giovanni Lonardi quinto. Dopo Mikel Landa, però, altro ritiro eccellente. A farne le spese nella maxi caduta è stato Jai Hindley, trasportato in ospedale per controlli. Primoz Roglic, dunque, perde uno dei gregari più importanti e già in passato a podio al Giro d’Italia. Una perdita rilevante e che già domani potrebbe farsi sentire con il primo arrivo in salita del Giro 2025. Si arriva infatti in cima a Tagliacozzo nel più classico tappone appenninico.
Il percorso
Tappone appenninico con pochissima pianura di 168 chilometri da Castel di Sangro a Tagliacozzo. Sarà tappa anche per uomini di classifica, che non potranno farsi cogliere impreparati. Si parte subito con la salita di Roccaraso, ma è molto lontana dal traguardo e a seguire c’è un lungo tratto di discesa per arrivare a Sulmona, preludio al Gpm di Monte Urano, breve, ma con pendenze fino al 14%. Dopo una rapida discesa, la strada riprende a salire costantemente dal chilometro 80 fino a Vado della Forcella al chilometro 104, un Gpm di seconda categoria di 21 chilometri al 3.6% di media e 9% di massima. In cima non si scende, c’è un continuo sali e scendi e solo per circa 20 chilometri ci sarà strada all’ingiù per arrivare all’ultima salita di giornata. L’erta fino a Tagliacozzo misura 11.9 chilometri al 5.5% di media e 14% di massima. Ultimi 3 km tutti a salire con pendenze anche in doppia cifra (max 13%). Diverse curve e ampi tornanti finali che portano al rettilineo di arrivo. Retta finale di 200 m su lastricato larghezza 6 m.
Favoriti
Sembra una tappa da fughe di lunga gittata per ottimi scalatori, ma con distacchi nella generale non ancora del tutto delineati molti vorranno testare la loro condizione per capire se c’è modo di fare classifica. In ottica maglia rosa, Pedersen perderà il primato e Roglic è il primo candidato per sottrarglielo, a meno che la Bora non decida di lasciare libertà a una fuga per non avere il compito di governare la corsa già dalla prima settimana. I big non potranno comunque nascondersi e anche Ayuso dovrà dimostrare di essere arrivato in forma per la vittoria finale. Attenzione a Giulio Ciccone, con ottima gamba in questa prima settimana e possibile protagonista. Prima prova del nove anche per Antonio Tiberi che dovrà tenere la ruota dei migliori.
Orari e dove vederla in tv
La settima tappa del Giro d’Italia 2025 si disputa venerdì 16 maggio con orario di partenza da Castel di Sangro alle 12.50 e questi passaggi principali: Gpm Monte Urano tra le 14.34 e le 14.46, Vado della Forcella tra le 15.0 e le 15.49, inizio ultima salita tra le 16.30 e le 16.55, arrivo previsto tra le 16.59 e le 17.30. Diretta in chiaro dalle 12 su Raisport Hd, canale 58 del digitale, poi passaggio su Rai Due dalle 14. In streaming su Raiplay. Live a pagamento su Eurosport 1, canale 210 di Sky, e in streaming su Discovery Plus e Dazn. Leggi anche - Giro 2025 tappa 6: succede di tutto, pioggia e maxicaduta. Tappa neutralizzata
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