Giro d'Italia 2025, Van Aert dice sì: "Sogno anche Fiandre e Parigi-Roubaix"
Il belga a maggio debutterà alla Corsa Rosa dopo la rinuncia forzata dell'anno scorso, quando Kooij si impose a Napoli: "Quel successo mi ha dato fiducia in me stesso"

Wout Van Aert (Ansa)
Roma, 15 gennaio 2025 - Un anno fa ci si mise la sfortuna a toglierlo di mezzo dalla startlist del Giro d'Italia: Wout Van Aert, nonostante i postumi ancora presenti proprio di quella caduta occorsa a inizio primavera alla Dwars door Vlaanderen, quest'anno riproverà a debuttare alla Corsa Rosa forte di una Visma-Lease a Bike che avrà in Simon Yates (e non in Jonas Vingegaard) il proprio faro per la classifica generale.
Le dichiarazioni di Van Aert e Kooij
Ancora prima il belga, che ha ribadito il proprio no ai Mondiali di ciclocross (dove invece ci sarà l'eterno rivale Mathieu Van Der Poel), sarà protagonista alle Classiche. "Sarà un anno impegnativo per me. Dopo le Classiche di primavera sarò al Giro d'Italia, nel quale proverò ad andare a caccia delle tappe. Poi vivrò un periodo in altura prima di essere al Tour de France per dare una mano a Vingegaard a raggiungere la sua terza vittoria". Tadej Pogacar permettendo. Van Aert entra poi nel dettaglio dell'argomento Classiche. "Aprirò con Omloop Het Nieuwsblad e Kuurne-Bruxelles-Kuurne ma spero di raggiungere il picco massimo di forma al Giro delle Fiandre e alla Parigi-Roubaix, che sono cerchiate in rosso. Nonostante tutte le difficoltà, la forma che avevo ritrovato alla scorsa Vuelta mi dà fiducia per il futuro nelle Classiche". L'altra carta della Visma-Lease a Bike al Giro d'Italia 2025 per la caccia alle tappe, stavolta con vista sulle volate pure, sarà Olav Kooij, che lo scorso maggio si impose a Napoli. "Quel successo mi ha dato tanta fiducia, confermandomi che ho le carte in regola per giocarmela ad altissimi livelli. Anzi, rispetto all'anno scorso mi sento più forte, avendo imparato tanto anche a livello tattico. Nelle volate, infatti, non sempre vince il più forte, ma anche chi prende le decisioni più corrette ai momenti opportuni".
Le dichiarazioni di Laporte
Dice bene l'olandese, uomo anche da Classiche che, in quanto tale, in casa Visma-Lease a Bike ha diversi modelli: tra essi Christophe Laporte, che ai microfoni de L'Equipe ha parlato di presente, passato e futuro. "Non posso definire il mio 2024 totalmente negativo, avendo anche conquistato una medaglia olimpica e vinto la Parigi-Tours. Ho avuto una riunione con la squadra per capire in cosa migliorare, ma la sfortuna, con diverse cadute, non mi ha aiutato. Ovviamente non siamo stati gli unici a finire sull'asfalto, ma quando si tratta di noi la cosa fa più rumore: di certo nel 2025 speriamo che le cose vadano meglio". Il francese presenta poi il suo programma. "Sarò alla Omloop Het Nieuwsblad, alla Kuurne-Brussels-Kuurne, alla Strade Bianche, alla Milano-Sanremo, alle Classiche in Belgio prima della Parigi-Roubaix e dell'Amstel Gold Race. Il capitano in queste gare sarà Van Aert, ma io avrò un ruolo più libero che proverò a sfruttare anche per il bene della squadra. Il mio sogno è vincere una Monumento: magari proprio la Parigi-Roubaix, con l'ingresso nel velodromo che fa tanto gola a tutti".
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