Clamoroso al Giro d'Italia: Yates si prende la rosa e conquista la corsa. La nuova classifica generale
Ribaltone del britannico sulla Cima Coppi dell'edizione, sulla quale nel 2018 naufragò. La frazione va ad Harper, mentre gli sconfitti sono Del Toro e Carapaz: troppo controllo e nessun uomo in fuga

Simon Yates (Ansa)
Sestrière (Vialattea), 31 maggio 2025 - La tappa 20 plasma la classifica generale finale del Giro d'Italia 2025 e lo fa con un grande colpo di scena. Al via di Verrès la maglia rosa apparteneva a Isaac Del Toro, che aveva un vantaggio di 43" su Richard Carapaz e di 1'21" su Simon Yates. Quest'ultimo, sulla carta, sembra poco più di una comparsa ma a sorpresa, sulla Cima Coppi di quest'edizione, dove nel 2018 naufragò consegnando l'edizione al connazionale Chris Froome, scatta e fa il vuoto, sfruttando la fase di controllo ed estremo tatticismo dei due rivali, la cui rovina in realtà era iniziata nel momento in cui si era creata la fuga di giornata.
Brava la Visma-Lease a Bike a piazzare davanti Wout Van Aert, che dopo lo scollinamento diventa un traino determinante per il suo capitano: una locomotiva verso un trionfo che sa tanto di rivincita dopo 7 anni da quel Colle delle Finestre maledetto e oggi invece scalato il 59'23", il nuovo record assoluto. Questa salita diventa invece maledetta oggi per la coppia Del Toro-Carapaz: tanto, troppo controllo, con la presunzione forse di considerare Yates già fuori dai giochi. Un copione che l'ecuadoriano ha già vissuto, in positivo, nel 2019, quando l'iper tatticismo tra Chris Froome e Vincenzo Nibali lo aiutò a scrivere una pagina di storia.
Stavolta tra i due litiganti gode Yates, Simon, mentre il gemello Adam sarà dispiaciuto per il suo capitano Del Toro, ma forse neanche tanto pensando a dov'è andata a finire la maglia rosa: in famiglia. Parlerà inglese il Giro d'Italia 2025, ma parla inglese anche la penultima frazione grazie all'australiano Chris Harper: è festa anche per lui, mentre nella polvere degli sterrati del Colle delle Finestre finisce il sogno rosa di Del Toro, curiosamente iniziato proprio nella tappa degli sterrati di Siena. La tappa 21, nonché ultima, sarà l'ormai consueta passerella nel cuore di Roma: 143 km senza difficoltà altimetriche in cui ognuno dei corridori arrivati all'epilogo di una corsa faticosissima potrà godersi l'ultimo atto, tra gioia, rimpianti e tanta, tanta fatica al termine di un Giro d'Italia che per l'ottava volta vede un ribaltone in rosa nel penultimo atto.
La cronaca della tappa 20 del Giro d'Italia 2025
L'ultima occasione per modificare la classifica generale arriva dalla Verrès-Sestrière (Vialattea): 205 km con 4.500 metri di dislivello e 4 GPM da scalare, tra i quali il Colle delle Finestre, la Cima Coppi dell'edizione. In avanscoperta si portano Dries De Bondt (Decathlon AG2R La Mondiale Team), che passa per primo al traguardo volante di Rocca Canavese, Gianmarco Garofoli (Soudal Quick-Step), Kim Heiduk (Ineos Grenadiers), Timo Kielich (Alpecin-Deceuninck), Sylvain Moniquet (Cofidis), Jacopo Mosca (Lidl-Trek) ed Enzo Paleni (Groupama-FDJ). Si sgancia poi un drappello di contrattaccanti dove figurano Mads Pedersen, Carlos Verona (Lidl-Trek), Francesco Busatto (Intermarché-Wanty), Ethan Hayter (Soudal Quick-Step), Jon Barrenetxea (Movistar Team) e Manuele Tarozzi (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè). I due plotoni si ricongiungono e vengono poi ripresi da un altro maxi drappello in cui sono Quinten Hermans, Jimmy Janssens (Alpecin-Deceuninck), Alessandro Verre (Arkéa-B&B Hotels), Pello Bilbao, Fran Miholjevic (Bahrain Victorious), Andrea Vendrame (Decathlon AG2R La Mondiale Team), Kevin Geniets, Quentin Pacher, Rémy Rochas (Groupama-FDJ), Kevin Colleoni (Intermarché-Wanty), Simon Clarke (Israel-PremierTech), Jefferson Alexander Cepeda (Movistar Team), Milan Vader (Q36.5 Pro Cycling Team), Chris Harper (Team Jayco AlUla), Chris Hamilton (Team Picnic PostNL), Mirco Maestri (Team Polti VisitMalta), Wout Van Aert (Visma-Lease a Bike) e Martin Marcellusi (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè).
La prima salita di giornata è quella di Corio (6,5 km con una pendenza media del 4,6%), il cui scollinamento premia Tarozzi. Si torna a salire sul Colle del Lys (13,7 km con una pendenza media del 4,3% e massima del 12%), che vede Tarozzi ripetersi in cima: in discesa quasi l'intera EF Education-EasyPost arriva lunga in una curva, ma per fortuna il peggio viene evitato e nessuno cade, mentre il traguardo volante di Chiusa di San Michele premia Van Aert. Cambia tutto appena arrivano le prime rampe del Colle delle Finestre (18,5 km con una pendenza media del 9,2% e massima del 14%). Tra i big attacca subito Richard Carapaz (EF Education-EasyPost), subito ripreso da Isaac Del Toro (UAE Team Emirates-XRG), che sale del suo passo: Simon Yates (Visma-Lease a Bike) sembra pagare dazio ma poi parte al contrattacco, con a sua volta Derek Gee (Israel-PremierTech) a replicare senza rischiare di andare fuorigiri.
Inizialmente il britannico sembra non fare il vuoto, salvo poi diventare maglia rosa virtuale quando la salita presenta i durissimi tratti in sterrato: il tutto aspettando di riabbracciare Van Aert, in fuga dal mattino, e atteso ora dal proprio capitano. Davanti esiste ancora qualche traccia di fuga: per la precisione Harper e Verre, con il primo che poi resta da solo al comando, incassando anche i 6" di abbuono del Red Bull KM di Bergerie Le Casette, oltre a scollinare per primo sull'iconica Cima Coppi di quest'edizione. In discesa Yates ritrova finalmente Van Aert e quest'alleanza non fa che complicare ulteriormente i piani di Del Toro e Carapaz, che si studiano pure. La salita finale verso Sestrière (16,2 km con una pendenza media del 3,8% e massima del 9%) non fa che incrementare il gap tra il drappello Yates e quello con Del Toro e Carapaz, ormai arresi all'evidenza: davanti ancora Harper, inseguito da Verre a quasi 2'. A 5 km dal traguardo termina il lavoro di Van Aert e comincia la cavalcata vincente solitaria di Yates. Quest'ultimo si invola verso la conquista della maglia rosa, che per l'ottava volta cambia padrone nella penultima tappa, mentre davanti fa festa anche Harper per la frazione.
Ordine d'arrivo tappa 20
1) Chris Harper (JAY) in 5h27'29"
2) Alessandro Verre (ARK) +1'49"
3) Simon Yates (TVL) +1'57"
4) Gianmarco Garofoli (SOQ) +3'52"
5) Rémi Rochas (GFC) +3'57"
6) Martin Marcellusi (VBF) +4'31"
7) Carlos Verona (LTK) +4'31"
8) Max Poole (TPP) +6'45"
9) Isaac Del Toro (UAD) +7'10"
10) Giulio Pellizzari (RBH) +7'10"
Classifica generale Giro d'Italia 2025
1) Simon Yates (TVL) in 79h18'42"
2) Isaac Del Toro (UAD) +3'56"
3) Richard Carapaz (EFE) +4'43"
4) Derek Gee (IPT) +6'23"
5) Damiano Caruso (TBV) +7'32"
6) Giulio Pellizzari (RBH) +9'28"
7) Egan Bernal (IGD) +12'42"
8) Einer Rubio (MOV) +13'05"
9) Brandon McNulty (UAD) +13'36"
10) Michael Storer (TUD) +14'27"
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