Liegi 2025, Vollering: "Gli ormoni erano contro di me". E Federica Pellegrini applaude

L'olandese, dopo il terzo posto alla Doyenne alle spalle di Pieterse e della vincitrice Le Court Pienaar, non nasconde la propria situazione fisica. La Divina su Instagram: "Finalmente"

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
28 aprile 2025
Demi Vollering (Ansa)

Demi Vollering (Ansa)

Roma, 28 aprile 2025 - Le donne e lo sport da una parte e gli ormoni e le loro influenze sulle prestazioni dall'altra: un tabù ancora molto forte che ogni tanto qualche atleta, davanti a microfoni e taccuini, prova ad abbattere. Nel nuoto l'onore e l'onere erano toccati anni fa a Benedetta Pilato, che da lì in poi ha spianato la strada ad altre colleghe di disciplina (e non solo), mentre oggi nel ciclismo torna in auge grazie a Demi Vollering, che sui social incassa anche il plauso di una 'fan' speciale, tra l'altro collegata proprio alla piscina: Federica Pellegrini.

Le dichiarazioni di Vollering e la replica di Pellegrini

 Intercettata dal portale Wielerflits, l'olandese, terza al traguardo alla Liegi-Bastogne-Liegi 2025 dietro alla connazionale Puck Pieterse e alla mauriziana Kim Le Court Pienaar, che regala al suo Paese (e al suo continente) un alloro storico, ha parlato di quanto fatto o non fatto in giornata, a seconda dei punti di vista e delle pretese mai banali quando di mezzo c'è una delle atlete più forti del panorama femminile. A sorpresa, la portacolori della FDJ-Suez non si è nascosta, e non solo per cercare alibi per un risultato buono ma forse non abbastanza per festeggiare: specialente quando ti chiami Vollering e questa corsa l'hai già vinta 2 volte. "Ho lottato tutto il giorno, ma ho fatto davvero fatica. La mia temperatura corporea era altissima e faceva anche molto caldo. E' stato il massimo che potessi fare, ogni centimetro del mio corpo non voleva saperne di muoversi: gli ormoni erano contro di me. In effetti, proprio per questo motivo, sono abbastanza contenta del terzo posto". In realtà, nonostante il periodo mensile 'particolare, Vollering aveva provato a staccare le rivali, scattando sulla Cote de la Roche-aux-Faucons, cercando di bissare il successo ottenuto in questa corsa già nel 2021 e nel 2023, venendo però rimbalzata. "Cerchi di dare il massimo, a volte riesci a farcela, ma oggi non avevo proprio la forza nelle gambe". La vicenda non si chiude qui, con le premiazioni di Liegi che fanno calare il sipario sulla primavera delle Classiche al femminile prima che si avvii la stagione dei Grandi Giri, con la Vuelta Feminina 2025 ai nastri di partenza il 4 maggio. Sui social Vollering incassa a distanza la solidarietà e il sostegno della Divina. "Finalmente", questa la parola chiave scelta dalla Pellegrini, con un emoji a corredo della sua story su Instagram ancora più eloquente: una goccia di sangue. L'ex nuotatrice, a sua volta reduce da una lunga e sanguinosa (è proprio il caso di dirlo) polemica via social riguardo la squalifica comminata a Jannik Sinner e la sua posizione sulla questione, stavolta incassa il plauso unanime per essersi allineata a un'altra fuoriclasse. Solidarietà femminile, spesso una chimera nello sport (e non solo).

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