Milano-Sanremo 2025, Van Der Poel sarà al via
All'indomani del successo iridato nel ciclocross, l'olandese conferma la sua presenza alla Classicissima: "E sarò anche a una tra Parigi-Nizza e Tirreno-Adriatico"

Mathieu Van Der Poel (Ansa)
Roma, 3 febbraio 2025 - Andato a bersaglio l'obiettivo principale della stagione invernale, i Mondiali di ciclocross vinti ieri a Liévin, Mathieu Van Der Poel comincia a pensare all'imminenta stagione su strada mettendo nel mirino il primo grande obiettivo della primavera: la Milano-Sanremo 2025.
Le dichiarazioni di Van Der Poel
Intercettato dai microfoni de L'Equipe, l'olandese ha confermato la sua presenza il prossimo 22 marzo alla Classicissima, già vinta nel 2023. "Farò una campagna di Classiche molto simile a quelle degli ultimi anni e avrò più o meno gli stessi obiettivi. L'unica differenza è che farò una tra Parigi-Nizza e Tirreno-Adriatico prima di essere alla Milano-Sanremo, ma devo ancora scegliere quale gara fare". Dunque, il calendario di Van Der Poel rispetto al passato si infittisce con la speranza di tornare a vincere la Classica di Primavera ma anche di confermare quanto raccolto nel 2024: per la precisione Giro delle Fiandre e Parigi-Roubaix.
Le dichiarazioni di Fisher-Black
Poi c'è chi al suo 2025 chiede ancora di più come Finn Fisher-Black, che ai microfoni di Rouler non ha nascosto né le aspirazioni future né la delusione per un passato, quello all'UAE Team Emirates XRG, piuttosto deludente rispetto alle aspettative: colpa anche del grave infortunio occorso nel 2022. "Quella è stata una battuta di arresto pesante. Ero sulla buona strada e stavo facendo tanti passi avanti, ma quello stop mi ha letteralmente tolto il vento dalle vele. Sono ripartito da zero, ricominciando dall'inizio mostrando che purtroppo non ero il talento che tutti pensavano che fossi. Per molti avrei potuto vincere subito tante corse, ma la realtà è che mi ci è voluto tempo per tornare a quel livello. Nel 2024 è andata meglio, perché sono riuscito a vincere 4 corse".
La nuova avventura del neozelandese alla Red Bull-Bora-Hansgrohe non si è aperta con particolari acuti in terra australiana, ma l'impressione è che nella nuova squadra il suo ruolo sia più centrale rispetto al passato. "Nella UAE Team Emirates XRG c'è una quantità incredibile di talenti che cresce sempre di più. Quando sei lì, inizi ad adattarti a quello che la squadra si aspetta da te e inizi a crederci. Spesso, invece, ho dovuto fare il gregario, un ruolo non semplice per un ragazzo della mia età. Inoltre, cominciavo a non sentire più lo stimolo di vincere, perché in squadra c'erano così tanti fuoriclasse che ogni volta ne vinceva uno". Insomma, non l'ambiente ideale per far crescere un Fisher-Black che ora ha voglia di dimostrare davvero le proprie qualità. "E' curioso lasciare una squadra al top come la UAE Team Emirates XRG e approdare in un'altra che invece vuole risalire la china, impegnandosi in ogni aspetto: tutto ciò è èer me molto entusiasmante". Parole alle quali dovranno seguire i fatti. "Ho sempre fatto fatica nelle gare lunghe e con il mio allenatore stiamo provando a migliorare in tal senso. Voglio vincere una gara World Tour, magari nelle Ardenne".
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