Tirreno-Adriatico 2025, la carica di Tiberi: "Spero in un risultato importante"

Il laziale alla vigilia della Corsa dei Due Mari: "Arrivo in condizioni migliori rispetto a un anno fa". Yates e Uijdebroeks in coro: "Stiamo bene"

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
9 marzo 2025
Antonio Tiberi (Ansa)

Antonio Tiberi (Ansa)

Roma, 9 marzo 2025 - Nonostante manchino ancora due mesi all'appuntamento più atteso, come sempre la Tirreno-Adriatico diventa un primo banco di prova in vista del Giro d'Italia: lo dice innanzitutto una startlist ricca di nomi che saranno protagonisti a maggio per contendersi le piazze più ambite della classifica generale, come Antonio Tiberi.  

Le dichiarazioni di Tiberi

  Il capitano della Bahrain Victorious sarà accompagnato nella Corsa dei Due Mari dall'esperienza, tra gli altri, di Damiano Caruso e Pello Bilbao (reduce dalle fatiche della Strade Bianche 2025), i suoi fidi scudieri dal 10 al 16 marzo. "Ho buone sensazioni per questa Tirreno-Adriatico. Voglio fare una buona prestazione, non solo per questa gara, ma anche per le prossime che ho nel mio calendario. Si comincerà come ormai di consueto con una cronometro, e il mio obiettivo sarà fin da subito provare a fare bene per poi rimanere concentrati nelle tappe successive". Il laziale guarda anche al recentissimo passato che riguarda il suo inizio di stagione. "L'anno scorso feci fatica perché arrivai a questo appuntamento con pochi chilometri nelle gambe dato che la Ruta del Sol era stata cancellata. Questa volta ho cominciato bene in Portogallo, andando a sentirmi sempre più forte nelle ultime frazioni. Spero di continuare a crescere strada facendo anche alla Tirreno-Adriatico e di riuscire a portare a casa un risultato importante".

Le dichiarazioni di Yates e Uijtdebroeks

  Se sulle spalle di Tiberi ci sono le pressioni di un intero movimento, quello italiano, che sogna la rinascita dopo anni bui in particolare nelle corse a tappe, non se la passa tanto meglio neanche la Visma-Lease a Bike, una corazzata abituata a vincere ma negli ultimi tempi alle prese con il digiuno di diversi big e gli infortuni di altri: a Simon Yates e Cian Uijtdebroeks il compito di provare a invertire il trend alla Tirreno-Adriatico, anche in questo caso con un pensierino già al Giro d'Italia. "Sto bene. Durante questo inverno mi sono concentrato molto sulla schiena e sui problemi che avevo, che sono stati risolti, tant'è vero che in questa fase della stagione ho già corso molto. Finora l'approccio è stato positivo e le corse - continua il belga - ti aiutano a imparare il corretto posizionamento in gara: di recente abbiamo posto molta enfasi su questo aspetto". Basti pensare, per restare in casa Visma-Lease a Bike, alle polemiche che in patria stanno coinvolgendo Wout Van Aert proprio su questo tasto. Poi c'è Yates, il volto nuovo della formazione olandese che sogna di tornare ai vecchi fasti. "Questa settimana partiremo con una squadra forte nella quale non vedo l'ora di debuttare. I primi mesi qui sono stati fantastici. Ho trovato molte cose diverse, ma è normale quando si cambia dopo tanti anni ed è proprio questo che volevo: cambiare per crescere ulteriormente".

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