Tour de France 2025, Evenepoel: "Spero di vincere una tappa e di fare classifica"
Il belga, alla seconda Grande Boucle, traccia i suoi obiettivi: "Si partirà non lontano da casa. Sarà importante non perdere terreno nella prima parte della corsa, che si preannuncia molto nervosa"

Remco Evenepoel (Ansa)
Roma, 1 luglio 2025 - Campione mondiale, campione olimpico e ancora una volta pure campione belga: quando c'è da andare forte a cronometro, Remco Evenepoel non si tira dietro, ma per provare a far bene al Tour de France 2025, confermando o magari addirittura migliorando il terzo posto dell'anno scorso, servirà molto di più.
Le dichiarazioni di Evenepoel
Davanti, almeno in un'ipotetica griglia di partenza basata proprio sul podio del 2024, tocca superare Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard, ma per qualcuno (come Bradley Wiggins) questa atavica rivalità non potrà che aiutare il corridore della Soudal Quick-Step, che dal canto suo ha parlato della marcia di avvicinamento alla sua seconda Grande Boucle in carriera. "Sarà la mia seconda volta al via e non vedo l'ora di affrontare il Grand Départ, che non sarà lontano dal Belgio". In effetti, Lille non dista molto dal Paese natio di Evenepoel, che ha mancato l'obiettivo del titolo di campione nazionale in linea: ha vinto Tim Wellens dopo un'azione in solitaria di oltre 40 km davanti proprio al classe 2000 e a Jasper Philipsen. Un rimpianto di breve durata perché ora c'è da concentrarsi sul Tour de France 2025, con obiettivi ben chiari in testa. "Penso che sia ovvio che punto a una buona classifica generale, ma la cosa più importante sarà non perdere terreno nella prima metà della corsa, che dovrebbe essere molto nervosa, con molte trappole e strade insidiose. Proprio come l'anno - conclude Evenepoel -voglio vincere una tappa e fare una buona classifica, affrontando un giorno alla volta".
Lefevere contro tutti
Come già accaduto anche nel recente passato, la Soudal Quick-Step potrebbe non essere all'altezza delle tre settimane e delle ambizioni del proprio capitano: a Tim Merlier, Mattia Cattaneo, Pascal Eenkhoorn, Maximilian Schachmann, Ilan Van Wilder, Valentin Paret-Peintre e Bert Van Lerberghe il compito di provare a smentire tutti. Anche e soprattutto Patrick Lefevere, l'ex gran capo del vapore che, seppur 'in pensione', non lesina critiche alla sua ex squadra: secondo una voce di corridoio riportata da Escape Collective, ci sarebbe una sorta di pentimento di aver lasciato il proprio ruolo a Jurgen Foré. Ben più nette sono le parole di Lefevere rivolte a un corridore che però non sarà al Tour de France 2025. "Ethan Hayter ha improvvisamente vinto due gare. Entrambe a cronometro, ovviamente. Continuo a pensare che sia un corridore speciale: ha un grande motore, ma corre sempre in fondo al gruppo. Presente sul retro della maglia, il nostro sponsor Renson è così sempre visibile, quindi loro ne traggono beneficio, ma personalmente mi dà i brividi". Insomma, Lefevere ha un 'nuovo' obiettivo da colpire, mentre Evenepoel, a sua volta spesso vincitore principalmente a cronometro, viene scagionato da un personaggio che continua a far discutere nel mondo del ciclismo anche dopo averlo (in teoria) lasciato.
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