Tour de France 2025, Thomas: "Grande emozione per la mia ultima volta"
Il gallese si ritirerà a settembre: prima un'ultima Grande Boucle, in teoria al servizio di Rodriguez. "Ma come sempre proverò a ottenere il meglio possibile"

Geraint Thomas (Ansa)
Roma, 3 luglio 2025 - Quella che comincerà sabato sarà la sua 14esima e ultima partecipazione al Tour de France, corsa vinta nel 2018: Geraint Thomas è pronto a viversi l'ultimo ballo alla Grande Boucle prima di appendere la bici al chiodo al termine di questa stagione, o forse ancora prima, dopo il Tour of Britain 2025, in programma a settembre.
Le dichiarazioni di Thomas
Sulla carta il gallese, in casa Ineos Grenadiers, sarà il braccio destro di Carlos Rodriguez, con Thymen Arensman a sua volta come freccia da poter scoccare: la strada come sempre emetterà i suoi verdetti, ma il primo, a livello emotivo, arriva ben prima del primo colpo di pedale di Lille. "Sono davvero emozionato all'idea di correre il mio ultimo Tour de France. Sarà il mio 14esimo gettone, che a pensarci è un numero assurdo. Se ripenso a quando ho partecipato per la prima volta, nel 2007, mai avrei pensato che sarei stato ancora qui oggi a così tanti anni di distanza. Sicuramente nel corso degli anni ho avuto tanti alti e bassi, ma questa rimane una corsa fantastica, la più importante e la più bella del mondo, nonché la mia preferita". Non solo l'aspetto prettamente sentimentale: Thomas ha voglia di lasciare un segno nella sua ultima Grande Boucle, naturalmente compatibilmente con le proprie condizioni di forma e con i tanti avversari di peso. "Non è mai facile prevedere cosa succederà e la corsa sarà sicuramente durissima come sempre, ma anche quest'anno il mio approccio rimarrà il medesimo degli anni passati: dare tutto sulla strada per raggiungere il miglior risultato possibile di squadra. Tutti noi abbiamo un ruolo da ricoprire e io sicuramente cercherò di fare il mio al meglio. Non vedo l'ora di arrivare a Lille e di entrare nello spirito di quello che è sempre stata e sempre sarà una giostra di emozioni. Saranno tre settimane di gita in bici in giro per la Francia, cosa ci può essere di meglio?"
Le dichiarazioni di Philipsen
Alla suddetta 'gita' parteciperà anche Jasper Philipsen, che ai microfoni di Het Laatste Nieuws non ha negato di puntare sulla prima maglia gialla. "La tappa d'apertura si concluderà molto probabilmente con uno sprint di gruppo, questo è ciò che tutti ipotizzano ed è ciò che tutti i velocisti attendono con ansia. Non conosco le previsioni del tempo, ma il vento potrebbe giocare un ruolo importante. Ma in linea di massima sarò io il capitano a Lille, mentre nei giorni successivi ci saranno opportunità anche per Mathieu Van der Poel". In effetti, la rosa dell'Alpecin-Deceuninck avrà tante punte, tra le quali comprendere anche Kaden Groves: a Lille, però, tutti lavoreranno per Philipsen e il suo sogno. "La prima maglia gialla è un obiettivo. Per la prima volta nella mia carriera, ho un'occasione d'oro per conquistarla nella prima tappa, ma se non dovesse andare bene, ci saranno senza dubbio altre opportunità: il mio Tour de France non sarà rovinato se non vincerò a Lille".
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