Trofeo Laigueglia 2025, vince Ayuso davanti a Scaroni
Lo spagnolo precede il bresciano e Storer, con un pensiero già ai prossimi obiettivi: "Tutto su Tirreno-Adriatico e Giro d'Italia"

Juan Ayuso (Ansa)
Roma, 5 marzo 2025 - Il Trofeo Laigueglia si conferma il terreno fertile di Juan Ayuso, che si regala così il secondo successo in stagione dopo quello alla Faun Drome Classic: chiudono il podio Christian Scaroni, protagonista di un ottimo inizio di stagione, e Michael Storer.
Le dichiarazioni di Ayuso
Lo spagnolo ha un feeling importante con la corsa in terra ligure che apre il calendario ciclistico italiano, che da quest'anno rientra anche come prova della nuova Coppa Italia delle Regioni: l'anno scorso, quando a vincere fu Lenny Martinez, il classe 2002 arrivò terzo, mentre nel 2022 fu secondo alle spalle di Jan Polanc. Per il portacolori dall'UAE Team Emirates XRG, che dunque si conferma ricca di risorse anche senza Tadej Pogacar, uno sprint vincente lanciato negli ultimi 250 metri che dà ottime indicazioni anche in vista dell'imminente partecipazione alla Tirreno-Adriatico. Prima però c'è da godersi un successo che affonda le sue radici proprio nei suddetti risultati degli anni scorsi. "Qui avevo già fatto secondo e terzo, occupando quindi ogni altra posizione del podio: sono contento di essermi preso l'unica piazza che mi mancava": queste le prime parole di Ayuso, che ha potuto contare anche sull'eccellente lavoro di un'intera squadra al suo servizio. "C'erano tanti corridori forti, ma i miei compagni hanno lavorato benissimo tutto il giorno e nel circuito finale siamo stati bravi a controllare: dopo è toccato a me dare tutto per finalizzare al meglio". Un ottimo viatico anche in vista del Giro d'Italia, anche se davanti ci saranno ancora dei mesi e tante altre corse. "Quello sarà il mio obiettivo principale, ma ora preferisco concentrarmi sulla Tirreno-Adriatico".
Le dichiarazioni di Powless
Appena giù dal podio s'è accomodato Neilson Powless, che guarda già al prosieguo della primavera: si partirà dalla Parigi-Nizza. "Sono davvero carico e spero di avere le gambe giuste. Ci presenteremo con una formazione molto forte e quindi il primo obiettivo sarà la cronosquadre, ma poi spero di poter centrare il podio, oltre a vincere qualche tappa. E' una corsa intensa e ricca di insidie, ma conoscere bene gran parte del tracciato in particolare dell'ultima tappa mi dà molte sicurezze in più". Lo statunitense, dopo un 2024 in sordina, ha voglia di tornare alla ribalta del grande ciclismo. "Mi piace gareggiare il più possibile e nel tempo mi sono riscoperto qualcosa di più di un semplice scalatore. Mi sento un corridore da Classiche e l'ho scoperto grazie alla mia esplosività. La primavera sarà lunga, ma mi piacerebbe mantenere una buona forma dall'inizio alla fine, cercando di dare il mio meglio anche sul pavé e nelle Ardenne. Quello che posso dire è che ho alzato l'asticella al massimo negli allenamenti per raggiungere questo obiettivo".
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