Ciclismo, Vingegaard verso il debutto stagionale: “Spero di vincere subito”

Il 19 febbraio il danese sarà al via della Volta ao Algarve insieme a Roglic, Almeida e tanti altri big: "Non vedo l'ora di gareggiare, anche per trovare subito la condizione giusta"

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
15 febbraio 2025
Jonas Vingegaard

Jonas Vingegaard

Roma, 15 febbraio 2025 - Dopo tante parole, finalmente tra poco si passa ai fatti: è ciò che pensa Jonas Vingegaard, che non vede l'ora di sfidare Primoz Roglic (e non solo) in quello che sarà il debutto stagionale di entrambi, in occasione della Volta ao Algarve, che scatterà il 19 al 23 febbraio.  

Le dichiarazioni di Vingegaard

"Spero di competere subito per la vittoria", queste le prime parole del danese, che tra i rivali più temibili per questa gara e per il resto dell'anno si troverà al via anche l'idolo di casa Joao Almeida: non esattamente un rientro soft per chi di fatto non gareggia dal 18 agosto, giorno dell'ultima tappa del Giro di Polonia 2024. "Questa sarà la mia prima partecipazione alla Volta ao Algarve, e questo mi motiva ulteriormente. Spero di poter lottare per il successo, ma il primo obiettivo sarà fare di questa gara un allenamento in vista del prosieguo della stagione". Giusto per entrare subito in clima e per ribadire alle altre la potenza del proprio roster anche dopo un'annata sfortunata come la scorsa, la Visma-Lease a Bike schiera subito l'artiglieria pesante: al via della corsa portoghese, infatti, anche Wout Van Aert, Sepp Kuss, Tiesj Benoot, Wilco Kelderman e Loe Van Belle. "E' bello avere subito una squadra così forte: sono già emozionato all'idea di rimettere il numero di gara". Per Vingegaard, dalle emozioni si passerà poi ai fatti in una corsa che promette spettacolo non solo per la lotta alla classifica generale: al foglio firma sono segnalati anche Filippo Ganna, Julian Alaphilippe, Geraint Thomas, Tao Geoghegan Hart, Biniam Girmay, Paul Magnier, Arnaud De Lie e Jordi Meeus, per un menù che preannuncia tanto spettacolo.

Le dichiarazioni di Abrahamsen

  Intanto, Jonas Abrahamsen, tra le principali rivelazioni della scorsa stagione, ha raccontato ai microfoni di Indeleiderstrui come ha trascorso l'inverno in Norvegia, non esattamente una località dove è semplice allenarsi durante la pausa. "Sulla mia bici ho i copertoni chiodati, mentre quella da gravel ha ovviamente le ruote più larghe. E' importante anche avere buoni copriscarpe e guanti: per il resto no mi dispiace il freddo, anzi lo preferisco alla pioggia". Questione di gusti, che il corridore della Uno-X Mobility giustifica anche con il particolare riscaldamento che effettua dopo di ogni sessione. "Faccio una sessione di allenamento di calore di 50': in questo modo di riscaldi dopo aver preso freddo e affronti anche una sorta di sfida mentale, perché perdi tantissimi liquidi. In generale, se vivi in Norvegia devi allenarti molto sui rulli. Può essere noioso, ma se ci si abitua poi non è così male, specialmente se magari apri la finestra o metti un po' di musica". Si chiude parlando degli obiettivi stagionali. "L'ambizione è fare meglio dell'anno scorso, in particolare a Giro delle Fiandre e Parigi-Roubaix, ma anche alla Dwars Door Vlaanderen, dove l'anno scorso ho chiuso secondo alle spalle di Matteo Jorgenson".

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