Vuelta Femenina 2025, vince Vollering
L'olandese si impone in classifica generale davanti alla svizzera Reusser e alla connazionale Van Der Breggen. "Bello trionfare qua due anni di fila: ancora meglio farlo grazie alla squadra"

Demi Vollering (Ansa)
Roma, 10 maggio 2025 - L'ultima traccia l'aveva lasciata con il terzo posto alla Liegi-Bastogne-Liegi 2025, chiusa al terzo posto alle spalle di Puck Pieterse e soprattutto della vincitrice Kim Le Court Pienaar: a fare notizia quel pomeriggio che chiuse la stagione femminile delle Classiche furono le sue dichiarazioni, nelle quali tirava in ballo i propri ormoni per giustificare una prestazione non proprio perfetta. Da allora sono andati avanti il calendario effettivo e quello personale di Demi Vollering, che si riscatta con gli interessi vincendo la Vuelta Femenina 2025.
La cronaca della gara
Per l'olandese si tratta del secondo successo, con il podio che viene completato dalla svizzera Marlen Reusser e dall'altra neerlandese Anna Van Der Breggen, il cui ritorno nel ciclismo dopo gli anni vissuti in ammiraglia si arricchisce così del primo risultato di prestigio. Il legame tra la corsa spagnola e l'Olanda, nazione quasi cannibale in questo sport, è mai come quest'anno fortissimo, con tutte le tappe individuali che prendono questa via e non solo grazie a Vollering, che ne vince 2 (la quinta e l'attesissima ultima, con l'epilogo sulle rampe di Cotobello), e Van Der Breggen, che si era imposta nella quarta: l'altra inossidabile Marianne Vos si aggiudica la seconda e la sesta frazione (con allegata maglia verde finale), con Femke Gerritse a imporsi nella seconda tappa. Ad aprire la Vuelta era stata una cronosquadre che invece aveva visto festeggiare la Lidl-Trek, con Letizia Paternoster a indossare per un giorno la maglia rossa. Si tratta di uno dei pochissimi sorrisi per l'Italia, che nella top 10 della classifica generale piazza la sola Monica Trinca Colonel, settima con un ritardo di 4'07".
Le dichiarazioni di Vollering
Dopo un anno, quindi, è ancora Vollering a stagliarsi sul gradino più alto del podio: peccato nel frattempo sia cambiato il mondo a livello di squadra, con il passaggio (tumultuoso) dal Team SD Worx-Protime alla FDJ-Suez. "Sono molto orgogliosa di quello che ho raggiunto grazie alla squadra. E' bello vincere ed è ancora meglio farlo per due volte di fila". Non a caso, l'olandese fa ancora di più leva sul tasto del collettivo, diventato rovente dopo quanto accaduto al Tour de France Femmes 2024, tra frizioni interne e forse un tradimento subito nonostante la maglia gialla sulle spalle. "Per me è importante vedere che la vittoria sia figlia del lavoro di squadra, perché non nascondo che quando si cambia c'è sempre un po' di paura. Invece ci siamo trovate fin da subito e abbiamo mostrato a tutti che siamo capaci di lavorare bene insieme. Abbiamo fatto bene dal primo all'ultimo chilometro. Le ragazze mi hanno aiutato e motivato soprattutto nei primi giorni, nei quali ho avuto qualche problemino. Alla fine ce l'abbiamo fatta a vincere, e negli ultimi chilometri non vedevo l'ora che la corsa finisse. Ora è tempo di festeggiare ma - conclude Vollering - poi arriverà il momento di pensare alle prossime gare, provando a migliorare quello che non ha funzionato qui".
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