F1, Montezemolo: “Io Antonelli l’avrei preso”
L’ex presidente della Ferrari elogia Andrea Kimi, ma lui non è soddisfatto: “Mi sono trovato imbottigliato nel traffico, è una lezione preziosa”

Andrea Kimi Antonelli non va a punti in Bahrain, ma riceve elogi da Montezemolo. Oscar Piastri celebra una grande vittoria.
Bahrain, 14 aprile 2025 – Non è stata una domenica felice per il neo patentato. Nonostante la buona posizione al via (era in terza fila), Andrea Kimi Antonelli non è andato a punti, nel giorno in cui l’altra Mercedes, quella di George Russell, è arrivata addirittura a sfiorare la vittoria.
Ha detto il Golden Boy bolognese: "Dopo ogni sosta mi sono trovato imbottigliato nel traffico. Mi dispiace perché speravo di conquistare un piazzamento importante. Ma è una lezione che mi tornerà utile nel futuro. Non vedo l’ora di rifarmi già domenica prossima in Arabia Saudita".
A Kimi sono comunque arrivati i complimenti di un intenditore come Luca Cordero di Montezemolo. "Antonelli? È veloce, non sbaglia, sta crescendo... e poi è di Bologna come me! – ha detto l’ex presidente della Ferrari –. Peccato che guidi la Mercedes. Io lo avrei preso volentieri a Maranello, lo avrei parcheggiato per un paio di annetti sulla Sauber e poi me lo sarei ripreso. È stato bravo Toto a metterlo sotto contratto per tempo. Come aveva fatto la McLaren in passato con Hamilton".
Chi festeggia è invece Oscar Piastri, sempre meno disposto a far da spalla a Lando Norris. "Questo è un grande risultato, è stato un weekend incredibile iniziato con le qualifiche – ha spiegato l’australiano Piastri –. In gara abbiamo completato l’opera in grande stile, ed è stato meraviglioso. Non finirò di ringraziare il team per la macchina che ci stanno dando. È davvero bella da guidare in pista, sono fiero di quanto fatto in questo weekend. Il Bahrain è una gara molto importante per noi, considerando che i nostri proprietari vengono da qui. E non è mai stata una pista amica, ed è bello conquistare questa vittoria per il team".
Piastri poi, parlando dell’ingresso della Safety Car, che ha azzerato il suo vantaggio sulla concorrenza, ha aggiunto: "Avrei preferito che non ci fosse, però ero comunque piuttosto fiducioso: il passo era buono. Ero sicuro di poter ripartire bene, avevamo insieme a Lando la gomma giusta, la media. Da quel momento in avanti è stato piuttosto lineare. Bisogna fare una buona ripartenza, ed è sempre un’incognita, e sono contento di non aver sbagliato nulla".
Al contrario, sottinteso, del collega di lavoro Norris.
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