F1 Gp Australia 2025 sotto la pioggia: vince Norris, Ferrari ottava con Leclerc: “Ho sbagliato io”. Antonelli quarto all’esordio
Al secondo posto si piazza la Red Bull di Max Verstappen, davanti alla Mercedes di George Russell. Gara al cardiopalma con pista bagnata per la continua pioggia e forti raffiche di vento
Roma, 16 marzo 2025 – Un impareggiabile Lando Norris ha vinto il Gran Premio d'Australia, alla guida della McLaren. Ma la prima gara del Mondiale 2025, disputata sotto una pioggia battente e con forti raffiche di vento, non risparmia incidenti e colpi di scena. Male le Ferrari che riescono appena ad agganciare la top ten e si piazzano all'ottavo posto con Charles Leclerc e al decimo con Lews Hamilton. Norris si è aggiudicato il gradino più alto del podio superando allo sprint il campione del Mondo Max Verstappen (+0"895). Terzo posto per l'inglese della Mercedes, George Russell (+8"481). Esordio da favola per il pilota italiano Kimi Antonelli, che torna al quarto posto dopo che la Federazione automobilistica internazionale ha accolto il ricorso Mercedes e le prove a discolpa del 18enne, inizialmente penalizzato per unsafe release nel finale di gara.
Incidenti e safety car in pista
In una gara in cui è successo di tutto, si è registrata pure una partenza al cardiopalma all'Albert Park di Melbourne, con Isack Hadjar della Racing Bull fuori dal giro di formazione e Jack Doohan dell'Alpine e Carlos Sainz della Williams usciti di pista al giro di apertura per le condizioni pericolosamente bagnate del circuito. La Ferrari di Leclerc dopo una rimonta dalla settima alla quinta posizione alla partenza, fatica sul circuito bagnato. Dopo le prime curve la gara viene subito "sospesa” con l'ingresso della safety car per l'incidente all'altro rookie Jack Doohan, a muro con Alpine e alla Williams dell'ex ferrarista Carlos Sainz. Incidente anche per Fernando Alonso, con la sua Aston Martin contro le barriere alla curva otto al giro 34 di 57, con la safety car che esce per la seconda volta nel Gran Premio d'Australia.

L’ordine di arrivo
Ecco l'ordine di arrivo del Gran Premio di Australia, disputato sui 57 giri del circuito di Melbourne, pari a 300,846 km:
1. Lando Norris (Gbr) McLaren in 1h 42'06"304 alla media di 176,786 km/h
2. Max Verstappen (Ned) Red Bull a 0"895
3. George Russell (Gbr) Mercedes 8"481
4. Andrea Kimi Antonelli (Ita) Mercedes 12"135
5. Alexander Albon (Tha) Williams 12"773
6. Lance Stroll (Can) Aston Martin 17"413
7. Nico Hulkenberg (Ger) Kick Sauber 18"423
8. Charles Leclerc (Mon) Ferrari 19"826
9. Oscar Piastri (Aus) McLAren 20"448
10. Lewis Hamilton (Gbr) Ferrari 22"473
11. Pierre Gasly (Fra) Alpine 26"502
12. Yuki Tsunoda (Jpn) Racing Bulls 29"884
13. Esteban Ocon (Fra) Haas 33"461
14. Oliver Bearman (Gbr) Haas 40"351
Antonelli quarto: accolto ricorso, via la penalità
Secondo le nuove immagini dalle telecamere on-board della Mercedes numero 12 (non disponibili nel momento in cui è stata data la penalità), Antonelli non avrebbe infatti tagliato la strada a Nico Hulkenberg in corsia dei box. Questo il testo del comunicato ufficiale Fia: "Ci sono nuovi elementi, significativi e rilevanti. La Mercedes ha infatti fornito un video della telecamera on-board, che in precedenza non era disponibile. Queste immagini sono state scaricate dalla telecamera solo dopo la gara. Dopo aver esaminato il nuovo video, oltre a un ulteriore video, precedentemente non disponibile ai commissari, e ripreso dall'elicottero, la Fia ha deciso di revocare la decisione precedente. La penalità inflitta all'auto numero 12 è rimossa e non sono necessarie altre azioni. È chiaro – aggiungono i commissari Fia – che Antonelli non è entrato nella fast lane prima di aver percorso una distanza significativa. Lo ha fatto dopo aver controllato il suo specchietto per valutare la distanza di sicurezza con l'auto di Hulkenberg. La telecamera mostra anche che c'era spazio sufficiente per passare in sicurezza i box della McLaren senza rischi per i meccanici”.
Leclerc: "L’errore maggiore è stato il mio”
"È stata una gara sicuramente difficile e ci saranno sicuramente delle cose che dobbiamo riguardare e migliorare. Sembra sempre più facile da fuori di quanto non sia davvero, e ogni situazione ha le sue particolarità. Però è un dato che facciamo sempre un po' più fatica ogni volta che ci sono state queste condizioni. Lo sappiamo, ne siamo consapevoli e ci stiamo concentrando per risolvere questa cosa rispetto a molte altre aree". E' amareggiato Charles Leclerc ai microfoni Sky dopo la bandiera a scacchi del GP di Melbourne che lo ha visto cominciare con un magro ottavo posto. "L'ottavo posto di oggi non è abbastanza. Però, prima di parlare di scelte della squadra, credo che l'errore maggiore in cui abbiamo perso tante posizioni è stato il mio quando, in uscita da curva-11 ho perso la macchina e sono andato in testacoda. Lì ho perso quattro o cinque posizioni e senza di queste oggi sarei stato al quarto o al terzo posto”.
Norris: “Gara durissima, Verstappen un mastino”
"Gara durissima, soprattutto il finale con Max (Verstappen, ndr): è stato stressante lo ammetto, ma anche un modo straordinario per iniziare l'anno". Il pilota della McLaren Lando Norris non nasconde le difficoltà incontrare per riuscire a portare a casa il Gran Premio d'Australia. "Ho commesso qualche errore ma – aggiunge il pilota inglese – le condizioni erano imprevedibili e altrettanto divertenti: per fortuna è andata bene. Abbiamo imparato dai nostri errori, io dovevo gestire la pressione da parte di Piastri e Max. Ho spinto tutto il tempo, ne ho avuto pochissimo per tirare il fiato. Verstappen alla fine era un mastino, ho sbagliato alla curva sei e gli ho dato il drs: ho dovuto guardarlo un po' troppo negli specchietti per i miei gusti ma sono rimasto calmo e l'ho portata a casa. Non è semplice mettere insieme un weekend con tanta pressione dagli avversari. La stagione è appena iniziata quindi avanti a testa bassa".
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