F1 Gp Australia, i pronostici della gara: Ferrari in difficoltà, c'è il rischio pioggia
A Melbourne l'esordio del mondiale 2025. Leclerc e Hamilton partiranno in quarta fila, le McLaren sono favorite per la vittoria. Ma il meteo potrebbe cambiare le carte in tavola

Charles Leclerc durante le qualifiche per Gp d'Australia 2025 (Ansa)
Melbourne (Australia), 15 marzo 2025 - Tutto è apparecchiato, in quel di Melbourne, per il primo Gran Premio di Formula 1 del 2025. Nella mattinata italiana di domani, alle ore 5, si spegneranno i semafori che daranno il via al mondiale che chiuderà il sipario sul regolamento tecnico delle monoposto ad effetto suolo. La McLaren campione del mondo costruttori in carica riprende da dove aveva lasciato, ovvero da un pronostico a lei favorevole, anche in virtù della prima fila colonizzata dai propri piloti in qualifica. Lando Norris e Oscar Piastri hanno sbaragliato la concorrenza, mentre la Ferrari ha deluso ogni aspettativa con un settimo e un ottavo posto da analizzare nel dettaglio.
I problemi della Ferrari
La SF-25 è una monoposto tutta da scoprire, non solo per noi spettatori, ma anche per lo stesso team di Maranello. La Ferrari aveva brillato nella giornata di ieri, durante le prove libere del venerdì, creando qualche eccessiva illusione in ottica qualifiche. La dura realtà è stata svelata proprio stamattina, quando Charles Leclerc e Lewis Hamilton hanno guidato una monoposto nervosa, che ha sofferto un fastidioso sovrasterzo e un anteriore molto impreciso, che è costato caro nel bilancio del giro cronometrato soprattutto nel terzo settore di Albert Park. Una involuzione inspiegabile dall'esterno, ma che a quanto pare è stata programmata dalla stessa squadra del Cavallino Rampante.
Gli unici indizi per diradare la nebbia su una mattinata troppo brutta per essere vera li ha forniti Leclerc nelle interviste di rito, al termine della sessione. "La performance in generale non è stata la stessa di ieri, a partire da stamattina. Penso di sapere da dove arrivino le difficoltà, però dobbiamo analizzare i dati" ha ammesso il monegasco. La frase clou, però, è la seguente: "Avevamo bisogno di perdere un po’ di performance, che non è mai la cosa che vorresti, però era la cosa giusta da fare per questo week-end. Non andrò più nel dettaglio".
Sembra che la Ferrari abbia riscontrato qualche difficoltà nell'altezza da terra della SF-25. Gli ingegneri potrebbero aver individuato una usura eccessiva del plank, posizionato sotto al fondo della monoposto e che, se eccessivamente consumato, porterebbe ad una squalifica dal Gran Premio. Si tratta solamente di ipotesi, dato che lo stesso Leclerc ha confessato di non poter svelare niente di più: forse per evitare controlli più aggressivi della federazione? Non ci è dato da saperlo. L'unica certezza è che la monoposto era fuori dalla finestra ideale di funzionamento e la differenza di performance con gli altri non è da ricercarsi nell'assetto, più carico rispetto a quello dei rivali. Anche qui, si può ipotizzare che a Maranello abbiano deciso di avere più downforce in vista di una gara bagnata, molto probabile secondo le previsioni meteo di domani. Il gap dagli avversari, però, è troppo ampio per essere legato solamente a questo fattore.
Il pronostico per la gara
Lando Norris e Oscar Piastri sono i favoriti per la vittoria di domani. Sul circuito di Albert Park la McLaren ha dato uno strappo netto rispetto agli avversari nell'ultimo giro del Q3, che è valso la doppietta in griglia di partenza al team britannico. Sul passo gara la monoposto papaya è sembrata essere in piena forma e avere qualcosa in più dei rivali. Dietro di loro, Red Bull, Mercedes e Ferrari sono pressoché alla pari. Sia Toto Wolff che Christian Horner hanno confermato che il passo di queste tre squadre sarà simile in condizioni di asciutto, mentre ci sarà ovviamente da capire cosa potrebbe accadere con pista bagnata. In merito a ciò, neanche gli stessi ingegneri hanno dati affidabili, dato che questo è il primo appuntamento del mondiale e queste monoposto vanno ancora studiate a fondo nei loro comportamenti. Verstappen ha spremuto al massimo la RB21, che ha ritrovato competitività e performance grazie ad un setup finalmente bilanciato e perfetto per lo stile di guida dell'olandese. Russell ha fatto benissimo a bordo della sua Mercedes e lotterà per il podio, cosa che dovranno fare anche i due piloti Ferrari. La differenza sta tutta nella griglia di partenza: Leclerc ed Hamilton avranno davanti le sorprese Tsunoda e Albon, che potrebbero fare da tappo nel caso in cui il monegasco e l'inglese faticassero a sorpassarli nelle prime battute della gara. Molto del risultato di domani, per le Rosse, dipenderà dunque dai primissimi giri, quando entrambe dovranno andare fin da subito all'inseguimento della testa del gruppo. Sarà una domenica faticosa per Antonelli e Lawson, eliminati nel Q1. L'italiano ha avuto un esordio negativo a causa di un danno al fondo, che gli ha fatto perdere tanto carico aerodinamico e velocità sul dritto; il neozelandese ha invece tribolato tantissimo e dovrà darsi da fare per ricucire il gap con il compagno di squadra Verstappen. Entrambi dovranno cercare una rimonta non semplice, specialmente per via della loro poca esperienza in Formula 1. La zona punti sarà affollata di pretendenti. La Williams ha ottime possibilità con Albon e Sainz, che hanno sfoggiato un bel passo gara e hanno conquistato due ottime posizioni in griglia di partenza. La Racing Bulls ha avuto un destino simile al sabato, ma Tsunoda e Hadjar dovranno lottare maggiormente con una monoposto che forse non è ancora pronta per posizionarsi tra i primi dieci. Nella bagarre, infatti, si inserirà sicuramente la Alpine e, seppur con meno chance, l'Aston Martin. La verdona di Silverstone era apparsa molto indietro ai test e non aveva convinto nessuno della propria velocità, ma il dodicesimo posto di Alonso e il tredicesimo di Stroll potrebbero creare qualche opportunità per arraffare fin da subito un piccolo bottino in ottica mondiale costruttori. Discorso diverso per Sauber e Haas, decisamente più affannate rispetto al resto della griglia. Bortoleto ha fatto già il proprio dovere conquistando un posto in Q2 al sabato, mentre Bearman si è reso protagonista in negativo. Ollie ha infatti girato pochissimo per via di due incidenti: il primo nelle FP1, che gli è costato la mancata partecipazione alle FP2, e il secondo nelle FP3. A completare il quadro c'è stato un problema al cambio che non gli ha permesso di partecipare alle qualifiche. La percezione è che il britannico dovrà fare del suo meglio per portare almeno la macchina a casa tutta intera, senza creare ulteriori grattacapi al suo team. Poco da aggiungere sui compagni di scuderia, Hulkenberg per la Stake e Ocon per la Haas: fuori entrambi al Q1 in qualifica, sono in balia di una macchina poco prestazionale. Leggi anche: F1 GP Melbourne, la griglia di partenza GABRIELE SINI
Continua a leggere tutte le notizie di sport su