F1, Verstappen e il record Red Bull in Ungheria: “Incredibile. Questo team è stupendo”
Il team principal Horner festeggia: “Raggiungere tutte queste vittorie consecutive in Formula 1 ci rende tutti molto orgogliosi”
Budapest (Ungheria), 23 luglio 2023 - La Red Bull non ha vinto, bensì ha letteralmente dominato in lungo e in largo. In Ungheria, sul circuito dell'Hungaroring, Max Verstappen e la scuderia di Milton Keynes hanno celebrato un nuovo successo e scritto un'altra pagina di storia. Persa la pole position durante la qualifica di ieri, il campione del mondo olandese ha sverniciato il poleman Lewis Hamilton alla prima curva dopo la partenza, per poi guidare il gruppo sempre dalla prima posizione. Per il due volte iridato, avviato verso il terzo trionfo mondiale, si tratta della nona vittoria su undici Gran Premi in questo 2023, la settima consecutiva. Per la Red Bull, invece, è l'undicesima vittoria di fila, la dodicesima tenendo conto del successo di Abu Dhabi di fine 2022. Questo è un record assoluto in Formula 1: è stata superata, infatti, la striscia di vittorie consecutive della McLaren di Ayrton Senna e Alain Prost del 1988.
Le parole di Christian Horner
Il primo ad essere entusiasta della gara odierna è Christian Horner. Il team principal della Red Bull si gode il dominio incontrastato del suo team, che sta annientando e spazzando via la concorrenza in maniera netta e categorica. Raramente si è visto un gap tale tra la prima e la seconda forza in griglia di partenza, e proprio nella giornata in cui Lewis Hamilton aveva soffiato la pole position a Max Verstappen, tale forza è stata ribadita per l'ennesima volta. "Le opzioni sono due: o Max ha fatto una grande partenza, o Lewis non ne ha fatta una buona" ha dichiarato il numero uno del muretto del team anglo-austriaco.
Horner ha poi proseguito commentando la manovra di Verstappen alla partenza: "Max ha fatto un sorpasso duro, ma corretto, alla prima curva dopo la partenza; dopodiché ha controllato la situazione amministrando una gara eccezionale. Lui ed Hamilton hanno fatto una battaglia da vecchia scuola, un po’ come quelle che avvengono a bordo dei kart. Si vede che i due sono grandi piloti: si sono avvicinati tantissimo, ma hanno lasciato spazio sufficiente l'uno all'altro".
Horner è stato poi interrogato sulla prestazione della RB19 ammirata ieri in qualifica. Verstappen, seppur per millesimi, aveva perso la pole position, mentre Perez aveva chiuso solamente con il nono tempo, nonostante oggi avesse un ottimo passo in gara. "Sapevamo che oggi avrebbe fatto più caldo per cui gli ingegneri hanno fatto un grandissimo lavoro per preparare questo assetto. Ieri non è stato il massimo per noi, ma oggi abbiamo centrato l’obiettivo e Max è stato fenomenale".
Infine, il team principal ha commentato il record di vittorie di fila conquistato dalla Red Bull: "Raggiungere questo record di vittorie consecutive in Formula 1 ci rende tutti molto orgogliosi. Non ci sono parole per descrivere Max, posso sole dire che è stato un risultato eccezionale per noi".
Le parole di Max Verstappen
L'eroe e maggiore artefice dei successi della Red Bull è, senza dubbio, Max Verstappen. Il pilota olandese sembra non essere mai sazio di vittorie e anche oggi non ha commesso neanche un errore. Scavalcato l'unico ostacolo sulla sua strada, ovvero Lewis Hamilton, fin dai primi metri di gara, ha poi gestito per tutta la gara e strappato al momento giusto. Proprio sul via si è concentrato il due volte iridato nell'intervista dopo la gara: "Finalmente siamo riusciti a fare una buona partenza. Ci abbiamo lavorato parecchio sopra e finalmente abbiamo trovato il giusto stacco sulla frizione. Ho preso l’interno per staccare e a quel punto sapevo che la curva era la mia. Ho frenato tardi, ho superato Hamilton e da quel punto in avanti sapevo che avrei potuto fare la mia gara. Oggi la macchina era molto veloce e credo che questo fine settimana sia stato una sofferenza per quanto riguarda il giro secco, fattore che probabilmente è stato positivo per oggi". Ad accompagnare il suo infinito talento c'è, ovviamente, una monoposto super, che anche oggi non ha mostrato alcun punto debole: "La macchina andava benissimo su ogni mescola. Siamo riusciti a gestire bene le gomme ed è per questo che siamo riusciti a creare un vantaggio così grande". Infine, Max è stato interrogato sui record firmati da lui e dal suo team: "Per quanto riguarda la squadra, dodici vittorie di fila sono incredibili. Le ultime due stagioni sono state fantastiche per noi e speriamo di poter proseguire di slancio per tanto tempo. Lavorare con questo team è stupendo per me. Continueremo a spingere per fare sempre meglio".
Le dichiarazioni di Sergio Perez
La Red Bull, quest'oggi, ha potuto celebrare il trionfo e un doppio podio. Sergio Perez, dopo essere apparso nuovamente appannato durante le qualifiche del sabato, è stato all'altezza della situazione almeno alla domenica. Il pilota messicano, ormai estromesso dalla lotta iridata contro il compagno di team, ha rimontato dalla nona posizione fino a chiudere al terzo posto. Un piazzamento comunque ottimo, poiché Checo si è messo alle spalle la Mercedes di Hamilton e la McLaren di Oscar Piastri, oltre alle due Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz.
Perez ha qualche recriminazione sul non aver rimontato fino alla seconda posizione: "Ci siamo avvicinati al secondo posto, ma purtroppo abbiamo dovuto superare troppi doppiati e la pista è incredibilmente sporca fuori dalla traiettoria ideale. Ho perso tanto tempo nel superare anche solo i doppiati. Ho recuperato qualcosa verso la fine della corsa, tuttavia era troppo tardi. Nel complesso, però, è stata studiata una grande strategia dal team e siamo riusciti a disputare una gara eccellente. Questo tipo di prestazioni e di giornate aiutano sicuramente per la fiducia. Ora devo guardare in avanti, cercando di salire sul podio ogni fine settimana. Dobbiamo continuare così".
Il pilota messicano è stato protagonista di un duello serrato con Oscar Piastri, il quale ha dato filo da torcere all'alfiere della Red Bull in un confronto duro ma corretto: "Ci siamo fermati allo stesso giro per fare il pit stop e avevamo gomme fresche. L'ho attaccato e ci siamo leggermente toccati, ma è stata una sfida corretta".
Leggi anche: Leclerc e la delusione Ferrari: "Dobbiamo lavorare tanto
Continua a leggere tutte le notizie di sport su