Ferrari sfiora il podio: Leclerc quarto, Hamilton soddisfatto della gara
La Ferrari manca il podio a causa di una Safety Car sfavorevole. Leclerc e Hamilton commentano le loro prestazioni.

Il podio del gran premio del Bahrain, a destra Lewis Hamilton esce dall’abitacolo della sua Ferrari
Niente podio a tavolino per la Ferrari. Dopo aver esaminato le telemetrie, la giuria ha ritenuto non punibile Russell. Per un problema tecnico, il pilota della Mercedes aveva tenuto aperto il Drs in zona non consentita. Ma solo per trentasette (37) metri, su una gara di oltre trecento chilometri.
Così, nell’ordine d’arrivo Leclerc è rimasto al quarto posto, con Lewis Hamilton. È comunque la miglior prestazione stagionale della Rossa.
Leclerc. Ha detto Charles, protagonista di una prestazione molto combattiva, con tanto di duello ruota a ruota con Norris: "Dopo una gara come questa non ci sono rimpianti, dobbiamo solo continuare a lavorare per trovare un po’ più di passo. Abbiamo spinto un po’ nel primo stint e nel secondo ero ancora più veloce, ma dopo che la Safety Car ha azzerato tutto, il nostro passo non è stato sufficiente per lottare con le McLaren e con Russell. In generale, non c’è un tipo particolare di curva in cui siamo carenti, abbiamo semplicemente bisogno di più aderenza. A Jeddah avremo la possibilità di comprendere ancora meglio la bontà del nostro ultimo aggiornamento e francamente non vedo l’ora di scoprire cosa impareremo lì".
Hamilton. Moderatamente soddisfatto il Baronetto. Ecco la versione di Sir Lewis Hamilton: "Nel complesso la mia è stata una gara solida. Sono partito abbastanza bene, ho guadagnato qualche posizione nelle fasi iniziali e mi sono sentito competitivo soprattutto nello stint centrale con le Medium, nel quale ho anche potuto compiere dei bei sorpassi. Avevamo un buon passo e sono stato in grado di spingere mantenendo il ritmo costante che non ero riuscito a tenere nelle gare precedenti. Il bilanciamento della vettura è un po’ peggiorato negli ultimi giri con la mescola Hard, ma tutto sommato sono soddisfatto. Grazie alla squadra: la strategia e i pit stop sono stati eseguiti alla perfezione e hanno fatto davvero la differenza per me. Abbiamo raccolto dati importanti questo weekend e vogliamo affrontare con il medesimo approccio anche Jeddah. Un grande grazie anche a tutti i tifosi per il loro continuo supporto, che è davvero fondamentale".
Vasseur. Infine il capo, al secolo Fred Vasseur. Che se l’è presa con la safety car: "Qui c’era il potenziale per fare meglio, ma la Safety Car non è arrivata al momento giusto per noi, almeno per Charles, anche se non cerchiamo scuse. Eravamo nel pieno di un buon secondo stint e la nostra strategia ci avrebbe dato la possibilità di scegliere la gomma per il finale di gara tra Hard e Soft, dopo aver optato per due set di Medium nella prima parte della corsa con entrambi i piloti. Quando è uscita la Safety Car, abbiamo dovuto approfittarne, ma questo ha rovinato i nostri piani e forse è lì che abbiamo perso le opportunità migliori di portare a casa un podio. Tuttavia, abbiamo conquistato dei buoni punti sia con Charles che con Lewis, che è stato bravo a rimontare dopo una qualifica difficile, disputando una gara solida molto incoraggiante. A livello di competitività siamo dove siamo: la McLaren è ancora un passo avanti, ma abbiamo lottato con loro nel secondo stint e siamo riusciti a battagliare sia con le Mercedes che con le Red Bull. Continueremo a lavorare per diventare più competitivi nelle gare a venire, a partire da quella in Arabia Saudita della prossima settimana".
Auguri di una Pasqua Rossa, allora.
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