F1 Gp Imola 2025, vince Verstappen. Grande rimonta delle Ferrarri: Hamilton 4°, Leclerc 6°
L’olandese della Red Bull sprinta alla partenza e non molla più la testa della corsa. Secondo Norris, terzo Piastri. Il beniamino di casa Kimi Antonelli esce di scena al 46° giro
Imola, 18 maggio 2025 – Il sabato delle qualifiche è stato un semplice preludio ai tantissimi colpi di scena di questa gara domenicale. Il Gran Premio del Made in Italy e dell'Emilia-Romagna di F1 a Imola è garanzia di spettacolo e anche questa volta non ha deluso gli appassionati del motorsport. Max Verstappen vince grazie a un sorpasso meraviglioso al via su Oscar Piastri, poi fugge e gestisce il margine fino al traguardo, nonostante una Virtual Safety Car e una Safety Car vera a rimescolare il gruppo. Bene anche Lando Norris secondo, davanti al compagno di squadra australiano, sul quale recupera punti importanti in chiave Mondiale. Dopo un sabato disastroso, tornano in vita anche le Ferrari: Lewis Hamilton più fortunato chiude quarto, sesto invece Charles Leclerc, alle spalle anche di Alexander Albon.
Le classifiche: piloti – costruttori

La gara
La partenza è terreno di conquista di Max Verstappen, autore di un sorpasso d'autore alla variante del Tamburello. Sullo scatto dal semaforo infatti l'olandese non brilla, ma la sua Red Bull gode di un ottimo allungo sul dritto e con la scia riesce ad avvicinarsi molto a Piastri. L'australiano protegge l'interno, Max però attacca dall'esterno, lasciando completamente andare la sua monoposto e si inserisce nel cambio di direzione. Molto cauto il pilota McLaren nella difesa, ma sorpassato e primato perso. Alle loro spalle molto bene Leclerc, il quale sorpassa prima Hadjar, poi Gasly nei primi cinque giri con due sorpassi che accendono il tifo dell'autodromo di Imola.
È una strategia d'attacco quella della Ferrari: Leclerc è tra i primi ad andare ai box, addirittura al giro 11, tentando l'undercut sui piloti davanti. Il pilota monegasco in aria pulita spinge e al momento dei pit-stop riesce addirittura a restare davanti a Russell, Sainz e Alonso, arrivando quasi in zona di attacco a Piastri, quando l'australiano entra ai box. Si accende così anche la lotta per la leadership: la Red Bull prova a schierare Tsunoda a difesa del vantaggio di Max, ma Piastri è bravissimo al Tamburello a superare all'esterno il pilota giapponese.
La gara è come spezzata in due tra chi ha già speso il proprio pit-stop e chi invece sta ritardando al massimo la prima sosta per avere gomma fresca nel finale. Nel primo gruppo Verstappen e Norris lottano a distanza, seguiti da altri piloti, tra i quali anche Antonelli e Hamilton. Nel secondo invece c'è Piastri, insieme a un super Leclerc, entrambi in grande risalita nella griglia, autori di sorpassi che accendono la lotta a Imola. Rompe gli indugi Norris al giro 29, il quale rientra ai box per mettere gomma dura. Sfortunato però l'inglese perché il giro successivo si ferma Ocon ed è Virtual Safety Car per rimuovere la sua Haas dal prato. Questo favorisce in maniera incredibile Verstappen, Albon, Hadjar, Antonelli e Hamilton. Tutti infatti possono usufruire di una sosta con tempo perso inferiore. Si fermano anche Piastri e Leclerc, per restare competitivi con il gruppo di vertice. Al termine della VSC la classifica vede Verstappen in vetta con 19 secondi di margine su Norris, con Albon e Piastri in terza e quarta posizione.
Dopo il pit-stop si accende Lewis Hamilton. Con gomma nuova l'inglese si scatena e prima supera Antonelli, poi attacca Hadjar, salendo in quinta posizione. Difficoltà per Albon a trovare ritmo con la Williams, il quale diventa facile preda per Piastri, mentre Leclerc supera Antonelli per prendersi il settimo posto. La classifica, almeno per la zona punti, si ritrova così abbastanza congelata quando Sainz si libera di Hulkenberg e rientra in top ten.
Si riaccende d'improvviso la gara quando al giro 46 si ferma uno sfortunato Kimi Antonelli, il quale, proprio dove si era fermato Ocon, fuori dalla Tosa, deve parcheggiare la sua Mercedes. Entra in pista la Safety Car e le posizioni si mescolano nuovamente, questa volta però con distacchi azzerati. Verstappen mette gomma nuova, così come Norris, Albon e Hamilton. Restano fuori invece Piastri, Leclerc e Russell, andando a comporre una nuova classifica nelle prime posizioni.
La Safety Car resta fuori per ben sei giri, prima di dare nuovamente spazio ai piloti in pista. Alla ripartenza nessun attacco immediato, i piloti rimangono nelle stesse posizioni cui si sono allineati dietro alla vettura di sicurezza. Verstappen può così approfittare della lotta interna alla McLaren per allungare in vetta e rimettere margine tra sé e tutti i rivali. La lotta tra le due "Papaya" è bellissima: Norris rompe gli indugi al giro 58 e attacca al Tamburello il compagno di squadra, chiudendo un sorpasso difficilissimo, in una lotta dura ma molto corretta tra i due piloti. L'australiano prova a reagire alla Villeneuve, ma la chiude benissimo il britannico della McLaren.
Lotta accesissima anche per la quarta posizione, con Leclerc molto aggressivo nella difesa ai danni di Albon, spingendo addirittura fuori al Tamburello il thailandese. Ne approfitta Hamilton, che in due giri passa entrambi, certificando la sua gara splendida. Due giri dopo lo stesso monegasco deve ridare la posizione al pilota della Williams, evitando così le penalizzazioni. Da qui in poi non cambia nulla nelle psozioni di vertice fino alla bandiera scacchi. Max Verstappen vince così il Gran Premio di Imola, davanti alle due McLaren di Norris e Piastri. Molto bene le Ferrari, in una risalita incredibile al quarto posto con Hamilton e al sesto con Leclerc, nel mezzo Albon. A punti anche Russell, Sainz, Hadjar e Tsunoda. Sfortuanto invece il primo GP di casa per Antonelli, purtroppo terminato con 19 giri di anticipo rispetto ai rivali.
L’ordine d’arrivo
Questo l’ordine d’arrivo del Gran Premio dell'Emilia Romagna e del Made in Italy:
1. Max Verstappen (Ola/Red Bull) in 1h31:33.199
2. Lando Norris (Gb/McLaren) a 6.109
3. Oscar Piastri (Aus/McLaren) 12.956
4. Lewis Hamilton (Gb/Ferrari) 14.356
5. Alexander Albon (ThaA/Williams) 17.945
6. Charles Leclerc (Mon/Ferrari) 20.774
7. George Russell (Gb/Mercedes) 22.034
8. Carlos Sainz (Spa/Williams) 22.898
9. Isack Hadjar (Fra/Racing Bulls) 23.586
10. Yuki Tsunoda (Gia/Red Bull) 26.446
11. Fernando Alonso (Spa/Aston Martin) 27.250
12. Nico Huelkenberg (Ger/Sauber) 30.296
13. Pierre Gasly (Fra/Alpine) 31.424
14. Liam Lawson (Nzl/Racing Bulls) 32.511
15. Lance Stroll (Can/Aston Martin) 32.993
16. Franco Colapinto (Arg/Alpine) 33.411
17. Oliver Bearman (Gb/Haas) 33.808
18. Gabriel Bortoleto (Bra/Sauber) 38.572
Antonelli out (Mercedes), Ocon out (Haas).
Rivivi la diretta della corsa
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