GP Messico, Ricciardo: "Super fine settimana. Senza bandiera rossa sarei arrivato quinto"

Il pilota dell'AlphaTauri ha chiuso al settimo posto dopo una gara vissuta in apnea, tra lotte in pista e strategia ai box

di GABRIELE SINI
31 ottobre 2023

Daniel Ricciardo (Ansa)

Città del Messico (Messico), 30 ottobre 2023 - Daniel Ricciardo è tornato più in forma che mai. In quello che sarebbe dovuto essere il Gran Premio di Sergio Perez, padrone di casa a Città del Messico, a spiccare è stato quello che, probabilmente, lo insidierà per il sedile di secondo pilota in Red Bull nel 2024. Il pilota australiano dell'AlphaTauri ha ottenuto un risultato strepitoso, ottenendo la quarta posizione in griglia di partenza nella sessione di qualifiche e concludendo la gara domenicale al settimo posto. Un fine settimana che ha anche trascinato la scuderia di Faenza all'ottavo posto nella classifica costruttori, a pari merito con l'Alfa Romeo, dopo essere stata in fondo per tutta la stagione.

La gioia di Danny Ric

Sicuramente non è stata una gara noiosa per Daniel Ricciardo e il suo team. L'AlphaTauri aveva una occasione ghiotta per guadagnare preziosi punti iridati e l'australiano ha dato il massimo per riuscirci. A testimoniarlo sono anche le sue dichiarazioni: "Le emozioni sono tante e sicuramente mi sento più che bene. Due partenze su questo circuito ti fanno stare con il fiato sospeso perché la pista è molto lunga fino alla curva 1 e tutto può succedere. Alla prima partenza siamo entrati alla curva 1 in quarta posizione e ne siamo usciti quarti, quindi sono stato contento". La bandiera rossa avrebbe potuto creare parecchi guai all'Honey Badger, che però ha gestito al meglio il rischio: "Per la seconda partenza, sapevo che la bandiera rossa avrebbe danneggiato la nostra gara, ma sono felice di sapere che Magnussen non si è fatto male dopo il grosso incidente che ha avuto. Ripartire con la mescola dura, mentre gli altri hanno optato per la gomma media, e perdere solo una posizione, era vicino allo scenario migliore, e abbiamo fatto bene". Non sono ovviamente mancate le battaglie in pista. In quelle posizioni d'alta classifica orbitano piloti del calibro di George Russell, Carlos Sainz, Oscar Piastri e Lando Norris, con quest'ultimo che ha effettuato una super rimonta: "Abbiamo cercato di trovare il nostro ritmo, dopo ho avuto una piccola lotta con Norris, ma poi l’ho lasciato andare. Abbiamo pensato che se fosse riuscito a prendere Russell, lo avrebbe avvicinato a noi, e così è stato. All’ultimo giro ci siamo avvicinati ma non ce l’abbiamo fatta. Comunque sia, lottare con una Mercedes alla fine è emozionante. Nel complesso, è stato un buon fine settimana durante il quale abbiamo ottenuto sei punti importanti. Ora continuiamo a lavorare". Infine, Ricciardo ha parlato anche ai microfoni dell'emittente italiana di Sky Sport Formula 1, recriminando un po' per quella bandiera rossa, senza la quale avrebbe potuto sognare più in grande: "È stato un fine settimana magnifico. La gara stava andando bene, ma sono uscito quinto dopo il primo e unico pit stop. Se non ci fosse stata la bandiera rossa sarei rimasto quinto, ma la cosa più importante è che sia andato tutto bene". Leggi anche: GP Messico, Leclerc: "Spiace per Perez, ma non potevo fare nulla"  

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