F1, Gp Monaco 2023: le strategie di gara. Attenzione alle condizioni meteo

Verstappen soffia la pole ad Alonso con un giro super e si candida per la vittoria. Leclerc penalizzato partirà sesto. Rischio pioggia sul Principato

di GABRIELE SINI -
27 maggio 2023
Max Verstappen (Ansa)

Max Verstappen (Ansa)

Montecarlo, 27 maggio 2023 - Il sabato di qualifica del Gran Premio di Monaco di Formula 1 regala sempre grandi emozioni. Quest'anno è giunta, in questo senso l'ennesima conferma, con una sessione di qualifica vissuta al cardiopalma tra le strette e scenografiche vie del Principato di Monaco. Max Verstappen ha firmato una pole position capolavoro, all'ultimo tentativo disponibile, toccando anche i muri del circuito cittadino in più di un'occasione, in un giro al limite dell'impossibile. Il due volte campione del mondo della Red Bull ha fatto letteralmente impazzire i tifosi in tribuna e sul divano, battendo uno stratosferico Fernando Alonso, che fino a quel momento era pronto a festeggiare il primo posto in griglia di partenza.

Una qualifica da brividi

Non si può certo affermare di essersi annoiati, nel primo pomeriggio di questo sabato di Formula 1. Una qualifica che era preventivato sarebbe stata tiratissima, giocata sui millesimi, non ha deluso le aspettative. Il Q1 ha privato gli appassionati di uno dei protagonisti, ovvero Sergio Perez: il messicano, a bordo della sua Red Bull, ha commesso un errore kamikaze alla prima staccata della Santa Devota, che lo ha portato a sbattere pesantemente contro le barriere e lo ha costretto al ritiro dalla sessione. Il pilota attualmente secondo nella classifica iridata scatterà, dunque, ultimo nella gara di domani. Zhou su Alfa Romeo, Hulkenberg e Magnussen su Haas e Sargeant sulla Williams sono gli altri alfieri che sono stati eliminati durante il taglio del Q1 e occuperanno le ultime posizioni al via del Gran Premio.

Il secondo turno di qualifica non ha regalato tante sorprese, ad eccezione di un Lance Stroll che, a bordo di una ottima Aston Martin, è incredibilmente riuscito a segnare solamente il quattordicesimo tempo. Il Q3, al contrario, è stato da cardiopalma. A spuntarla, alla fine, è stato un Max Verstappen eroico, che stava accusando ben due decimi dal miglior tempo di Fernando Alonso al termine del secondo settore del circuito, e nelle ultime tre curve ha recuperato in modo pazzesco: un paio di baci ai guardrail, uno anche importante in uscita dall'ultima curva sul dritto conclusivo, che gli hanno però permesso di realizzare un crono stratosferico che gli vale la pole position. A completare la prima fila c'è proprio il leone di Oviedo, che sulla Aston Martin oggi ha fatto fuoco e fiamme: una prestazione super, che certamente proverà a ripetere domani in gara, quando in palio ci sarà la vittoria.

Le Ferrari si devono accontentare del quarto posto di Carlos Sainz e del sesto di Charles Leclerc. Il monegasco aveva chiuso al terzo posto le qualifiche, ma è stato penalizzato di tre posizioni e partirà quindi sesto.

Le strategie di gara

Il Gran Premio di Monaco è molto lineare per quanto riguarda le strategie di gara. L'asfalto nuovo delle strade cittadine di Montecarlo non dovrebbe creare alcun problema, per cui ci si aspetta una gara su una sola sosta. Il numero di pit stop potrebbe aumentare per eventuali incidenti da Safety Car, non così inusuali nel Principato, oppure per le condizioni meteo. Esiste, infatti, la possibilità che la pioggia faccia capolino sul porto monegasco: una variabile impazzita che potrebbe rendere la gara di domani ancora più emozionante.

Al netto di una corsa lineare, però, il favorito è chiaramente Max Verstappen. Il campione olandese ha volato in qualifica e domani, se dovesse superare indenne la prima curva dagli assalti di Fernando Alonso, potrebbe portare a casa la vittoria in un circuito dove i sorpassi sono proibitivi. Il passo gara, dunque, inciderà relativamente, poiché superare i diretti rivali in pista sarà estremamente complicato. Leggi anche: F1, la griglia di partenza del GP di Monaco

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