F1 Gp Spagna 2023: guida al circuito, orari e dove vederlo in tv

Il circus si sposta a Barcellona per la settima tappa del Mondiale. La Ferrari testerà i nuovi aggiornamenti della SF-23 sul circuito catalano, modificato leggermente nel suo layout

di GABRIELE SINI -
31 maggio 2023
Charles Leclerc (Ansa)

Charles Leclerc (Ansa)

Barcellona (Spagna), 31 maggio 2023 - La Formula 1 si prepara a scendere in pista in quel di Barcellona, sul Circuit de Catalunya, per il settimo appuntamento stagionale del mondiale 2023. Dopo il successo conquistato da Max Verstappen a Montecarlo, nel Gran Premio di Monaco dello scorso fine settimana, il Circus vola al Montmelò per chiudere la tripletta consecutiva di corse europee prevista in questo mese di maggio. Al netto dell'annullamento del Gran Premio del Made in Italy e dell'Emilia Romagna, causato dall'alluvione che ha colpito la regione in cui si trova il circuito Enzo e Dino Ferrari di Imola, si tratta dunque del settimo appuntamento dell'anno, anziché dell'ottavo. Finora il verdetto della pista è stato netto e ha lasciato adito a poche discussioni: la Red Bull è la vettura più veloce e il suo numero 1, il campione del mondo in carica Max Verstappen, sembra correre spedito verso il suo terzo titolo iridato consecutivo. Vediamo assieme le caratteristiche del circuito spagnolo, per capire se la concorrenza potrà insidiare il primato dell'olandese in questo fine settimana.

Il circuito di Barcellona

La pista del Montmelò è una delle più variegate e tecniche del mondo. La Formula 1, non a caso, svolge solitamente in questo tracciato i test pre-stagionali: su questo asfalto, grazie alla conformazione del circuito, i diversi team sono in grado di capire il comportamento delle nuove monoposto appena progettate su una scala differente di valori. A Barcellona, infatti, ci sono lunghi rettilinei, curvoni veloci e un settore molto lento, che però questa stagione è stato modificato. Oltre al fatto che i test, in questo 2023, sono stati svolti in quel del Bahrain.

La Formula 1 fa tappa su questo circuito fin dal 1991, anno di esordio del Gran Premio di Barcellona. In Spagna, invece, la massima espressione del motorsport mondiale corre fin dal 1951, data fin dalla quale la corsa si è svolta su più tracciati: Pedralbes, Montjuic, Jerez e Jarama. Il tracciato è stato modificato nel 2021 per quanto riguarda la Curva 10, denominata "La Caixa", ma soprattutto nel febbraio del 2023: quest'anno, infatti, si correrà senza la chicane lenta presente nel terzo settore. Quello che era uno dei punti più complessi della pista, nonché il più lento in assoluto, è stato modificato con una doppia curva a destra che immette nel rettilineo del traguardo. Questo cambio di layout permetterà ai piloti di avere maggiori possibilità di sorpasso in quel settore, solitamente stretto e complesso da affrontare in bagarre contro un'altra monoposto.

La conformazione attuale, dunque, presenta una lunghezza di 4.657 metri, con 16 curve, di cui nove a destra e sette a sinistra. Il Gran Premio domenicale avrà una durata di 66 giri, per un totale di 307,236 chilometri, e il crono record è stato realizzato da Max Verstappen nel 2021. L'olandese, a bordo della sua Red Bull, aveva registrato il tempo di 1:18.149, e può anche vantare di aver conquistato proprio qui la sua prima vittoria in Formula 1. Questo accadde nel 2016, quando il due volte campione del mondo aveva solamente 18 anni, 7 mesi e 15 giorni: questo lo ha reso il pilota più giovane della storia a vincere una gara del Circus. I piloti con più trionfi a Barcellona sono Michael Schumacher e Lewis Hamilton, che sono saliti entrambi per sei volte sul gradino più alto del podio.

Le previsioni del fine settimana

Quella di Barcellona è una pista sulla quale chi va forte, andrà forte, teoricamente, anche su tutti gli altri circuiti presenti nel calendario del mondiale di Formula 1. Come anticipato, infatti, il Montmelò presenta tutte le caratteristiche possibili: curve da percorrere ad alta velocità, altre da percorrere a velocità molto ridotta e che necessitano di un eccellente carico aerodinamico, e rettilinei che mettono alla prova la resistenza al drag, le power unit e i freni nelle staccate immediatamente successive.

Viene dunque naturale ipotizzare che la Red Bull, per via della sua creatura perfetta denominata RB19, difficilmente potrà mancare la vittoria qui. Sarebbe strano se le monoposto di Milton Keynes non riuscissero ad imporsi come le migliori in assoluto, poiché fino ad ora sono state le più rapide su ogni tipologia di circuito, dai cittadini fino a quelli rapidi come ad esempio Jeddah e la stessa Montecarlo. Il Gran Premio di Catalogna dovrebbe solamente confermare questa superiorità, con tutte le altre squadre che dovranno necessariamente rincorrere e perlopiù rischieranno di lottare per una posizione che andrà dal terzo posto in giù.

C'è grande curiosità per ammirare la Mercedes W14, dotata delle sue nuove pance già presentate e viste in azione in quel di Montecarlo. La pista del Principato di Monaco, però, non ha certo svelato le vere qualità degli aggiornamenti apportati a Brackley sulle Frecce d'Argento, essendo essa una pista unica nel suo genere. In Spagna, Toto Wolff e i suoi uomini potranno effettivamente valutare la bontà del lavoro svolto per migliorare la Freccia d'Argento, quest'anno in versione black.

Attenzione, inoltre, alla Ferrari. Da Maranello giungeranno finalmente i tanto attesi sviluppi che aggiorneranno le performance della SF-23. Dovrebbe esordire il nuovo fondo, più in linea con i principi utilizzati dalla stessa Red Bull, e le nuove fiancate, che dovrebbero essere più spioventi verso il retrotreno. Queste modifiche dovrebbero aiutare la monoposto nel degrado degli pneumatici, che fin qui è stato un tallone d'Achille molto penalizzante per le Rosse, e rendere la creatura del Cavallino Rampante più efficace e rapida nelle curve veloci.

Calendario, orari e tv

Il Gran Premio di Spagna si correrà nel fine settimana che va da venerdì 2 giugno a domenica 4 giugno. La gara rappresenta il settimo appuntamento del mondiale di Formula 1 e verrà trasmessa in diretta sia su Sky, su abbonamento, che in chiaro su TV8, che coprirà le qualifiche e la gara domenicale. Venerdì 2 giugno

Prove libere 1: ore 13:30

Prove libere 2: ore 17

Sabato 3 giugno

Qualifiche: ore 16 (diretta anche su TV8)

Domenica 4 giugno

Gran Premio di Spagna: ore 15 (diretta anche su TV8)

Leggi anche: La Ferrari non va, ma Vasseur resta ottimista

Continua a leggere tutte le notizie di sport su