Kimi è già maturo per un’altra impresa. Esame Austria, nuovo sogno Mercedes

Antonelli supera l’orale all’istituto tecnico e dopo il podio in Canada non ha più limiti. La Ferrari prova a risalire: cambia il fondo della SF-25

di LEO TURRINI
24 giugno 2025
Andrea Kimi Antonelli, 18 anni

Andrea Kimi Antonelli, 18 anni

Gli esami non finiscono mai, amava declamare il grande Eduardo De Filippo. Ma almeno uno, quello della maturità, Kimi Antonelli lo ha definitivamente consegnato all’album dei ricordi!

Ieri il diciottenne pilota della Mercedes ha felicemente concluso il ciclo scolastico delle superiori. Il compagno di squadra di George Russell ha celebrato l’evento pubblicando sui social una foto sorridente, con tanto di corona d’alloro sulla testa. L’orale è andato come doveva, cioè bene. Kimi non è finito in…testacoda di fronte alle domande dei professori dell’istituto superiore Gaetano Salvemini di Casalecchio di Reno, vicino a Bologna.

Il voto finale di Antonelli e dei suoi compagni di classe della quinta G dell’indirizzo Rim, Relazioni internazionali e marketing saranno resi noti nei prossimi giorni, quando anche i compagni di classe avranno affrontato l’orale. Il pilota ha ottenuto di anticipare l’interrogazione in ragione dei suoi impegni agonistici: nel week end si corre il Gran Premio d’Austria, undicesima tappa del mondiale di Formula Uno.

Ieri il neo maturando Kimi ha telefonato alla coordinatrice della classe, per ringraziarla dell’aiuto ricevuto nel corso dell’ultimo anno di studi, vissuto dal diretto interessato sommando lo stress da Gran Premio alle esigenze scolastiche.

In Austria. Ma, appunto, aveva ragione Eduardo: gli esami non finiscono mai. E da venerdì l’Harry Potter dell’automobilismo sarà chiamato a confermare sul circuito di proprietà della Red Bull quanto di buono combinato in Canada, dove per la prima volta in carriera Kimi è salito sul podio di un Gran Premio.

Tra l’altro c’è grande attesa per la Mercedes, tornata a vincere con Russell a Montreal. La rinascita della Freccia d’Argento ha colto un po’ di sorpresa gli addetti ai lavori: vedremo in Austria se davvero il team di Toto Wolff può rappresentare una alternativa credibile alla McLaren e a Verstappen.

Quanto alla Ferrari, nel week end dovrebbe portare una nuova versione del fondo della monoposto, nel tentativo di restituire la competitività perduta (anzi, mai trovata!) al duo Hamilton-Leclerc.

In effetti anche per Fred Vasseur gli esami non finiscono mai.

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