Qualifiche F1 Gp Imola 2025: Piastri in pole davanti a Verstappen, male le Ferrari. La griglia di partenza

Il pilota della McLaren supera il campione del mondo di appena 3 centesimi. Sia Leclerc sia Hamilton fuori dalla Q2, partiranno entrambi dalla sesta fila

di FILIPPO MONETTI
17 maggio 2025
Pole di Piastri al Gp dell'Emilia Romagna 2025 (Ansa)

Pole di Piastri al Gp dell'Emilia Romagna 2025 (Ansa)

Imola 17 maggio 2025 - Spettacolo in ogni sessione, colpi di scena, incidenti, polemiche, delusione e alla fine una stupenda lotta per la pole position. È successo di tutto nelle qualifiche del Gran Premio dell'Emilia Romagna e del Made in Italy. Una prima sessione caratterizzata da ben due bandiere rosse, con vittima la Red Bull di Tsunoda. Polemiche per l'eliminazione dubbia di Bearman, il cui tempo cancellato sarebbe (forse) arrivato prima dell'esposizione della bandiera rossa. Tutta le delusione dei colori italiani in Q2, con l'eliminazione non solo del pilota di casa Kimi Antonelli, ma anche, a sorpresa, delle due Ferrari, le quali partiranno appaiate dalla sesta fila. Tutto questo prima di una bellissima lotta per la pole position tra Oscar Piastri e Max Verstappen, con l'australiano a vincere la sfida di appena 34 millesimi all'ultimo tentativo. Terza pole stagionale per il pilota di McLaren, il quale pareggia proprio l'olandese in questa statistica, male invece Norris quarto dietro a Russell.

Qualifiche 1

Ci si attende spettacolo nella sessione di qualifiche a Imola, ma nessuno si può aspettare cosa succede nei primi minuti della Q1. La prima sessione infatti è cominciata da poco, alcuni piloti completano il primo giro, con Albon in testa, seguito da Alonso e Hamilton, prima del primo colpo di scena della sessione. Tsunoda infatti salta sul cordolo della variante Villeneuve, perdendo controllo della vettura. Il giapponese va in sovrasterzo e colpisce con il posteriore della vettura le barriere ribaltandosi. Auto distrutta e bandiera rossa, che sospende a 12 minuti dalla fine la prima sessione. Tutto ok per il pilota, che esce sulle sue gambe, lasciandosi alle spalle la Red Bull distrutta.

La sessione riprende alle 12:20, con tanto traffico all'uscita dai box e alcuni piloti che impiegano addirittura 2-3 minuti prima di uscire dalla pit lane. Il primo a scendere sotto il muro del minuto e sedici secondi è Carlos Sainz con la Williams, ma Gasly fa meglio di lui. Il primo però a fare la differenza è Max Verstappen, il quale ferma il cronometro del suo primo giro a 1:15.175. L'olandese fa subito la differenza, mettendo dietro tutti gli altri di oltre mezzo secondo. Anche Piastri, con il secondo tempo, si ferma a ben 325 millesimi di distacco dal pilota di Red Bull

Il finale di Q1 è molto frenetico: il circuito è corto e stretto e rende la lotta per le posizioni migliori per il giro veloce a evitare l'eliminazione. Sono fuori dalla zona eliminazione Bortoleto, Hadjar e Colapinto, ma quest'ultimo nel suo tentativo perde la macchina alla Variante del Tamburello, finendo con lo schiantarla contro le barriere. Il suo incidente provoca la seconda bandiera rossa della sessione, fermando molti giri ancora in corso, perché il tempo sul cronometro era già scaduto, ma con tanti piloti lanciati. Il pilota della Alpine passa così il turno, ma non prenderà parte alla Q2.

Strana invece la situazione legata a Bearmann. Il britannico in teoria viene eliminato insieme al compagno di squadra Ocon, Hulkenberg e Lawson (oltre a Tsunoda), con il suo tempo per salvarsi cancellato, per aver tagliato il traguardo dopo la bandiera rossa. La ratifica di questa decisione viene però ritardata, facendo anche tardare la partenza della seconda sessione. Stando alle immagini infatti il pilota taglierebbe il traguardo prima della bandiera, ma dalla direzione gara non arrivano ulteriori delucidazioni, optando per l'eliminazione del pilota Haas, in favore del brasiliano della Sauber.

Qualifiche 2

Comincia con un pizzico di polemica dunque la seconda sessione di prove cronometrate del Gran Premio dell'Emilia Romagna. Dopo aver un po' latitato nella Q1, si fanno vedere le due McLaren: Piastri si prende il primo tempo, con 20 millesimi di margine su Norris, mentre Verstappen si ferma a poco meno di due decimi di distacco. Bene Leclerc, quinto, ma in lotta piena con Russell per il quarto posto. Nel primo tentativo invece fatica Kimi Antonelli, il pilota bolognese infatti prende mezzo secondo di distacco dal suo compagno di squadra, ma paga l'utilizzo di una gomma usata per il suo tentativo. 

I colpi di scena però non mancano anche nella seconda sessione. Il primo è Carlos Sainz a sorprendere tutti, con un meraviglioso 1:15.198, prendendosi il primo tempo assoluto nella sessione. Non solo qui però, perché purtroppo per i tifosi italiani, le brutte notizie arrivano in rapida sequenza. Leclerc e Hamilton non riescono a migliorare il proprio tempo con gomma nuova; Antonelli ci riesce, ma resta dietro alle due rosse. Al contrario invece si migliorano tutti gli altri e cominciano a far scalare in basso le Ferrari e il pilota italiano. Stroll, Gasly, Hadjar e Albon riescono a fare il tempo e qualificarsi in Q3, mentre vengono eliminati i tre idoli di casa, insieme a Bortoleto e Colapinto, quest'ultimo senza aver preso parte alla sessione. Disastro Ferrari, delusione Antonelli, tifo di Imola ammutolito alla vigilia dell'ultima sessione di qualifiche.

Qualfiche 3

Senza le Ferrari e senza Kimi Antonelli comincia così l'ultima sessione di qualifiche del Gran Premio di Imola. Si ricompone il terzetto in vetta, con la lotta tra le due McLaren di Piastri e Norris, con Max Verstappen invece in difesa del proprio titolo del mondo. Il primo duello di questa sessione se lo aggiudica l'olandese di Red Bull. Il suo tempo è spaventoso: 1:14.772: mezzo decimo più veloce di Piastri e due decimi meglio di Norris. Russell si mette comodo in quarta posizione, mentre dietro è lotta per una golosa quinta posizione. Tutti molto vicini con i tempi tra loro, tutti realizzati con gomma usata, ma ben lontani dai primi quattro. In alcuni casi addirittura più lenti delle Ferrari eliminate in Q2.

Piastri è il primo dei big ad attaccare la pole position. L'australiano stampa un parziale record nel secondo settore e migliora il tempo di Verstappen di oltre un decimo, prendendosi la pole provvisoria. Norris non si muove dalla terza posizione, faticando molto nel settore centrale, quello migliore della McLaren. L'ultimo a provarci è Verstappen, il quale però fatica a propria volta nel secondo settore, finendo per doversi arrendere al rivale della McLaren. Al traguardo infatti Max è dietro a Piastri per 34 millesimi, dovendosi così accontentare della seconda posizione in griglia di partenza. Ultimo colpo di scena della sessione: Russell con la gomma gialla infatti riesce a migliorarsi tanto, scalzando proprio Norris dalla terza piazza, e spingendolo solo quarto nella griglia di partenza di domani.

La lotta per la quinta posizione la vince Alonso, il quale batte di un solo millesimo il connazionale Sainz. Macchine invertite invece in quarta fila, con Albon settimo e Stroll ottavo. Hadjar con la Racing Bull di Faenza nono, davanti a Gasly su Alpine decimo. Per Piastri invece si tratta della terza pole position stagionale, raggiunto proprio Verstappen in questa statistica per il Mondiale in corso.

La griglia di partenza

Fila 1: Oscar Piastri (McLaren) 1:14.670; Max Verstappen (Red Bull) 1:14.704.

Fila 2: George Russell (Mercedes) 1:14.807; Lando Norris (McLaren) 1:14.962.

Fila 3: Fernando Alonso (Aston Martin) 1:15.431; Carlos Sainz (Williams) 1:15.432.

Fila 4: Alexander Albon (Wiliams) 1:15.473; Lance Stroll (Aston Martin) 1:15.581.

Fila 5: Isack Hadjar (Racing Bulls) 1:15.746; Pierre Gasly (Alpine) 1:15.787.

Fila 6: Charles Leclerc (Ferrari) 1:15.604; Lewis Hamilton (Ferrari) 1:15.765.

Fila 7: Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) 1:15.772; Gabriel Bortoleto (Alpine) 1:16.260.

Fila 8: Franco Colapinto (Alpine) no time; Liam Lawson (Racing Bulls) 1:16.379.

Fila 9: Nico Hulkenberg (Sauber) 1:16.518; Esteban Ocon (Haas) 1:16.613. 

Fila 10: Oliver Bearman (Haas) 1:16.918; Yuki Tsunoda (Red Bull) no time.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su