Ronaldo e il Gran Premio di Imola: un trionfo per l'Emilia-Romagna

Ronaldo celebra il successo del GP di Imola, mentre le istituzioni lavorano per il rinnovo del contratto F1.

di VALERIO BARONCINI
19 maggio 2025
Ronaldo celebra il successo del GP di Imola, mentre le istituzioni lavorano per il rinnovo del contratto F1.

Ronaldo celebra il successo del GP di Imola, mentre le istituzioni lavorano per il rinnovo del contratto F1.

Nemmeno il ‘sindaco’ del Bologna vincitore in Coppa Italia Lorenzo ‘Lollo’ De Silvestri prende tanti applausi. Il più ricercato, anche oltre l’idolo delle curve antiorarie dell’Enzo e Dino Ferrari Valentino Rossi e una campionessa gigante come la sciatrice Federica Brignone è lui, Ronaldo, il fenomeno del calcio. E Ronaldo vuole tornare a Imola, lo dice nel paddock, fra un selfie e l’altro. Che festa. E con lui lo urlano i 242mila che in tre giorni hanno preso d’assalto l’autodromo e gli oltre 100mila che hanno riempito le piazze della città in una epicurea celebrazione comunitaria: eppure il contratto con il circus è in scadenza e la presenza nel calendario 2026 è, a essere gentili, lontanissima.

Eppure, Ronaldo è qui. Fenomeno tra i fenomeni nell’edizione dei record. E, lo ha raccontato a chi è stato con lui, Imola l’ha trovata bellissima. Sabato sera al ristorante due stelle Michelin San Domenico s’è fatto coccolare dallo chef Max Mascia: "Voleva provare il nostro uovo in raviolo e ovviamente i tortellini", racconta lo chef. A casa alla "cottura della pasta ci pensa lui, mi ha detto che ha un orto, il basilico e fa pure il pesto. Il re della cucina in casa è lui", continua Mascia. Che ha trovato centinaia di tifosi attorno al ristorante, visto che l’anno scorso fu Charles Leclerc a fare capolino. E poi?

In pista Fiona May, Stash il cantante dei The Kolors, lo chef Igles Corelli ed Edoardo Bennato, i rugbisti azzurri Brex, Lamaro e Negri, e ancora Edoardo Bove e Luca Marini: ma sono soprattutto le istituzioni (dal sottosegretario Alberto Barachini fino al ministro Andrea Abodi e a Matteo Zoppas di Ice) a dominare. Non sarà un caso che nelle hospitality si parli quasi solo del destino del Gp, che quest’anno ha generato oltre 300 milioni di euro di indotto riempiendo gli alberghi da Bologna fino al mare. A fine gara anche Verstappen si è schierato: "Amo guidare qui, perdere questo tipo di piste sarebbe una vergogna".

Il presidente della Regione Michele de Pascale e il sindaco di Imola Marco Panieri tessono la tela del rinnovo: consci che il calendario provvisorio potrebbe non sorridere, guardano con attenzione al destino della Spagna e incontrano Stefano Domenicali, imolese alla guida della F1, e Mohammed Ben Sulayem, presidente Fia. Gli insider dicono che avrebbe dato rassicurazioni, Domenicali meno. Intanto il conto della serva: potrebbero servire fino a 60 milioni e con un ingresso di San Marino (5 milioni?) e un raddoppio dell’impegno della Regione (da 5 a 10) e di Imola (4-5), se anche il Governo dovesse usare la stessa misura, almeno il tema del fee sarebbe risolto. Sullo sfondo resta l’Automobile Club, storicamente più vicino a Monza, con il commissario Tullio Del Sette che ieri ha parlato di "eccellente successo di pubblico" mentre Abodi punta "al rinnovo".

Ma questo è un trionfo di Imola e dell’Emilia-Romagna, prima di tutto. Il sindaco Panieri: "Voglio rivolgere un appello a tutti: alzino la voce e si facciano sentire per difendere questo Gp". De Pascale chiede "una grande alleanza nazionale di tutte le istituzioni. Gp, obiettivo strategico".

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