Vasseur riesce ancora a sorridere "A Montecarlo non è andata male"

Il capo della Ferrari: "Dobbiamo trovare un passo gara migliore, abbiamo sbagliato con Leclerc nelle prove"

di LEO TURRINI -
31 maggio 2023
Vasseur riesce ancora a sorridere  "A Montecarlo non è andata male"

Vasseur riesce ancora a sorridere "A Montecarlo non è andata male"

di Leo Turrini

Una cosa è certa: quando avrà vinto il mondiale con la Ferrari, il giocondo Fred Vasseur potrà reclamare un posto nella…Comedie Française! Infatti questo capo del reparto corse ha un pregio: ride sempre. A quanto pare, la penuria dei risultati non gli ha tolto il buon umore.

Meglio per lui.

No disastro. Ieri l’ilare Fred ha avuto un simpatico confronto con noi scribacchìni. Riassumo il suo pensiero.

"Non condivido il giudizio troppo aspro sulla nostra prestazione di Montecarlo. Il vero errore lo abbiamo commesso sabato, non avvertendo Leclerc che stava arrivando Norris. Così Charles ha perso tre posizioni in griglia. Mi sono scusato con lui, così come lui si scusa con noi quando sbaglia. In gara ci siamo presi un rischio, ma ci stava…"

No Alpine. "Non è vero che adesso andiamo più piano anche della Alpine Renault. Ocon era davanti a Sainz solo perché a Monaco non si sorpassa. Ricordatevi che Leclerc sarebbe partito terzo. E riguardo alla gara noiosa, ho suggerito al Principe Alberto di spostare il Gp in autostrada…"

No pole. "Faccio notare che sabato Leclerc era a un decimo dalla pole. Ciò significa, ancora una volta, che sulla prestazione secca ci siamo. Dobbiamo riuscire a rendere consistente la macchina sul passo gara, continuiamo a lavorarci…"

No auto nuova. "Non faremo come Mercedes, non rifaremo da capo la vettura. Abbiamo una nostra filosofia, portiamo aggiornamenti ogni volta, sarà così anche il prossimo week end a Barcellona…"

No mercato. "Non è vero che ho detto a Horner, il capo Red Bull, che se vuole subito Mekies all’Alpha Tauri deve lasciar liberi tecnici che interessano a noi. Non funziona così. In F1 da sempre ci sono ingegneri o manager che cambiano team, vale per noi come per gli altri".

No passato. "Io di quello che accadeva a Maranello prima di me non parlerò mai. Il mio compito è rendere competitiva ogni area del reparto corse. Ho detto dell’errore compiuto sabato, evidentemente c’è qualcosa da sistemare. Ma ad esempio sulla esecuzione dei pit stop la squadra è perfetta…"

No vittorie? "Io già da Barcellona, con le modifiche che porteremo, mi aspetto di vedere sempre la Rossa in lotta per là pole. Poi, quando avremo risolto i problemi di consistenza sul passo gara, ci batteremo per vincere i Gran Premi…"

Aspettando Godot, qualche faccia sapere che Jean Todt era simpatico come un crampo allo stomaco. Infatti, non rideva mai.

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