Verstappen passeggia Leclerc è sfiduciato "Siamo inconsistenti"

Formula 1 A Barcellona Sainz quinto, Charles parte dai box: fuori dalla zona punti. Vasseur non si scompone: "Un passo avanti, abbiamo battuto l’Aston Martin". La Red Bull rivela: "Elkann voleva Horner, gli abbiamo dovuto dare l’aumento".

di LEO TURRINI -
5 giugno 2023
Verstappen passeggia  Leclerc è sfiduciato  "Siamo inconsistenti"

Verstappen passeggia Leclerc è sfiduciato "Siamo inconsistenti"

di Leo Turrini

Un’altra delusione. La Ferrari ha fallito la prova d’appello. E più di ogni lamentela da tifoso, val la pena trascrivere le parole pronunciate da Charles Leclerc alla fine del Gran Premio di Spagna. Sono un monumento alla frustrazione!

Lo sfogo. "Dobbiamo lavorare tanto, abbiamo un’inconsistenza incredibile, enorme. Nelle stessa gara, montiamo due volte lo stesso compound: sul primo hard si è fatta tanta fatica, mentre sul secondo hard andavamo bene. Questo, nonostante io mi comporti sempre allo stesso modo nel portare la gomma al limite. Qui a Barcellona in queste condizioni, la gestione gomma è stata difficilissima, dobbiamo lavorarci tanto. Per me è una delusione non essere arrivato a punti, ma sono certo che sia stata una corsa difficile anche per Sainz, sempre per via delle gomme. Dobbiamo imparare su quello, è un problema che perdura da tanto, ma è difficile capire visto che, nonostante io faccia lo stesso, la macchina cambia comportamenti ogni volta".

Serve altro?

L’equivoco. A peggiorare l’umore del monegasco, ha provveduto anche una incomprensione con gli ingegneri al momento dell’ultimo pit stop. Carletto si aspettava gli montassero gomme morbide, invece gli hanno dato le dure…

Vasseur. E come spiega la batosta il simpatico curato di campagna, alias Fred Vasseur? Eccolo, in versione avvocato d’ufficio: "Resto convinto che il potenziale c’è, e prima o poi riusciremo a tirarlo fuori, capendo meglio le gomme. Gli aggiornamenti? C’è stato un passo avanti, qui Sainz ha fatto la miglior qualifica di stagionale. Dobbiamo distinguere ciò che è andato bene da ciò che è andato male. Se non altro qui siamo arrivati davanti alle Aston Martin…"

Mah.

I rifiuti. Finiamo facendoci del male, nel giorno del 99esimo trionfo Red Bull, il 49esimo personale per Verstappen. Come si sa, Adrian Newey a suo tempo disse no alla Ferrari, quando ancora a Maranello c’era Montezemolo.

Adesso Helmut Marko, ex pilota da sempre protagonista del mondo Red Bull, si è preso la briga di raccontare come, in tempi molto più recenti!, sia stato Chris Horner, il team principal dei Bibitari, a rifiutare la proposta Rossa. Il presidente John Elkann gli aveva offerto il posto di Mattia Binotto.

Ha detto Marko al giornale svizzero Blick: "Mi ci volle una notte intera per convincere Horner a rimanere con noi e a non andare in Ferrari. E per trattenerlo abbiamo dovuto spendere qualche milione di euro in più…".

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