Aquile contro Titani, la sfida infinita Torna il derby tra la contendenti
Oggi San Marino e Fortitudo in campo per il primo dei tre match della disputa simbolo del baseball italiano .

Aquile contro Titani, la sfida infinita Torna il derby tra la contendenti
È una storia infinita, quella tra San Marino e Bologna. È il grande duello recente del baseball italiano, quello a cavallo degli anni pandemici e che, nelle ultime stagioni, sta osservando spuntare il terzo incomodo sotto forma del Parmaclima. Prima no. Prima Titani e Fortitudo comandavano a piacimento, scontrandosi spesso e volentieri in finale scudetto e accogliendo tra le proprie fila giocatori che avevano militato con la casacca altrui. Stasera le due grandi si ritrovano e cominciano un trittico fondamentale in ottica quarti di finale. Oggi si gioca al "Falchi" alle 20.30, domani si scende a Serravalle con playball alle 20 e sabato di nuovo nel capoluogo emiliano per gara3 alle 20.30. È la seconda giornata di ritorno, con San Marino avanti di un’incollatura in classifica e i giochi ancora tutti da decidere per scegliere il miglior accoppiamento nei playoff. Gli uomini di Bindi fanno gara di testa nel girone di Poule Scudetto con 11 vinte e 4 perse, poi felsinei a 10-5 e Parma a 11-6.
San Marino ha inserito a roster Jesus Castillo ma deve valutarne il tipo di impiego, visto che il giocatore è arrivato solo a inizio settimana. È pronto, ma presumibilmente il lanciatore di stasera sarà scelto tra Kourtis ed Hernandez. Il primo ha risposto bene nella nuova veste da partente una settimana fa con Grosseto, ma all’andata a Bologna ha vissuto la sua peggior partita da quando è nel campionato italiano. Il secondo è parso sempre affidabile in questa seconda fase, ma è andato discretamente anche come rilievo. Considerando che i partenti della seconda partita (Garbella) e della terza (Quevedo) sembrano certi, quello di oggi rimane l’unico dubbio per quanto riguarda il monte di lancio dei Titani. Bologna questa sera dovrebbe proporre una delle leggende del campionato, Raul Rivero. Domani a San Marino pallina a Crepaldi e sabato a Molina. All’andata la Fortitudo vinse due partite su tre.
In due, a San Marino, hanno percorso la A14 e si sono trasferiti da una squadra all’altra. Innanzitutto, Leo Ferrini, il terza base di Bindi, che ha giocato a Serravalle, poi si è trasferito in Emilia (nel 2019) e poi di nuovo in Repubblica. Poi Ericson Leonora, da qualche mese con la casacca dei Campioni d’Italia ma prima (anche lui nel 2019) con l’Unipolsai Bologna. Incroci tra giocatori ma soprattutto tra squadre. Tante le finali. La prima nel 2005, con vittoria 4-3 della Fortitudo, poi nel 2009 (Bologna 4-1). Infine, quelle più vicine, con felsinei a primeggiare nel 2019 e nel 2020 e con San Marino a rifarsi nel 2021. La striscia di finali tra le due squadre è stata interrotta l’anno scorso, quando all’ultimo atto ci arrivò Parma ma a trionfare furono ancora gli uomini di Doriano Bindi. Non sono ancora playoff, ma da stasera il livello della competizione comincia ad alzarsi davvero.
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