Arrampicata, la Vertical ha ospitato le Nazionali under 17 e 19
Lo scorso fine settimana la palestra ‘Vertical’ al numero 42 di via Pandolfa è stata teatro di una ‘due giorni’...

Lo scorso fine settimana la palestra ‘Vertical’ al numero 42 di via Pandolfa è stata teatro di una ‘due giorni’...
Lo scorso fine settimana la palestra ‘Vertical’ al numero 42 di via Pandolfa è stata teatro di una ‘due giorni’ di raduno delle nazionali giovanili maschile e femminile Under 19 e Under 17 di arrampicata libera stile Boulder (caratterizzata da percorsi al massimo di 5 metri di altezza senza imbragature, corde e caschetti; con movimenti, brevi ma molto tecnici). Gli azzurri si preparano al circuito di Coppa del Mondo in Cina (dal 18 al 20 aprile) e di Coppa Europa, al via dal 25 al 27 aprile a Soure in Portogallo.
La ‘Vertical’ è stata scelta dalla Fasi, la Federazione arrampicata sportiva italiana, per la sua organizzazione e i suoi mezzi che già nel luglio del 2023 le avevano consentito di ospitare i campionati italiani assoluti di Boulder. Fin da mercoledì scorso, erano arrivati a Forlì i cinque tecnici tracciatori che hanno avuto il compito di creare i tracciati più idonei sulle varie pareti di allenamento, ovviamente con un grado di difficoltà variabile e crescente. Oltre a tracciati classici, i tracciatori hanno anche sperimentato vie in parete particolari e atipiche per mettere alla prova gli atleti che avrebbero dovuto utilizzare movimenti difficili e inediti. Poi sono arrivati i dieci tecnici della federazione, fra i quali c’è anche Corrado Riva, responsabile del settore sportivo agonistico del ‘Vertical’, allenatore federale e importante anello di congiunzione fra la struttura forlivese e gli istruttori della Fasi.
Molto soddisfatto Marco Tomidei, presidente del Vertical, che vede la sua struttura (in via Pandolfa dal 2018), crescere anno dopo anno: "Siamo soddisfatti di questa scelta che premia il nostro lavoro e che ci vede ancora una volta protagonisti a livello nazionale. E questo per noi è motivo di grande orgoglio e soddisfazione. È vero che tutte le strutture e le palestre più importanti per l’arrampicata, vuoi nello stile Boulder, nel Lead o nello Speed, si trovano nel nord Italia e la nostra è praticamente quella più a sud, però siamo contenti di essere fra i centri più organizzati del paese per questa disciplina bellissima e completa".
Sabato i ragazzi e le ragazze, agli ordini del direttore tecnico delle nazionali di arrampicata Davide Manzoni e dei suoi assistenti, hanno effettuato simulazioni di gare, mentre domenica si sono allenati su vari percorsi con un misto di difficoltà e situazioni particolari. Fra i 30 partecipanti – 15 ragazzi e altrettante ragazze – Manzoni si augura di poter veder emergere qualche atleta che possa essere pronto a partecipare alle Olimpiadi di Los Angeles del 2028. L’arrampicata, come disciplina olimpica, è stata presente per la prima volta a Tokio 2021 e agli ultimi giochi olimpici di Parigi la nostra nazionale ha portato quattro atleti: un uomo e una donna nella categoria Speed e due ragazze nella combinata (Lead più Boulder). A Los Angeles potrebbe esserci l’esordio di tutte e tre le discipline della specialità. Una decisione in merito è attesa entro l’estate.
Stefano Benzoni
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