Arti marziali: all’Iron Fighter di Pordenone nel K1. Ancora un successo per l’aullese Luis Hodaj
Una vittoria tutta lunigianese, domenica scorsa, all’Iron Fighter di Pordenone. Il noto torneo nazionale, con 25 anni di storia all’attivo,...

Il momento della vittoria a Pordenone per Luis Hodaj dello Sport Club Virtus 1906 contro il siciliano Cristian Cozzo del team Samperi
Una vittoria tutta lunigianese, domenica scorsa, all’Iron Fighter di Pordenone. Il noto torneo nazionale, con 25 anni di storia all’attivo, ha fatto salire sul ring l’aullese Luis Hodaj per un super fighter che lo ha visto battere il siciliano Cristian Cozzo del team Samperi. "Nel nostro mondo – spiegano dal team Sport Club Virtus 1906, pluripremiato centro pugilistico che prepara Luis – tutti sappiamo che il maestro Michael Samperi ha fatto la storia italiana del ring". Una mission impossibile, affrontata come banco di prova per alzare il livello di competizione dell’agonista aullese: il team Virtus ha tenuto fino all’ultimo un profilo basso, per poi esultare a traguardo raggiunto. "Una soddisfazione enorme – dichiara il maestro, l’aullese Alessandro Andellini, al ritorno da Pordenone –. Luis ha dimostrato di poter alzare ancora il livello agonistico e di essere pronto ad affrontare sfide importanti anche dal punto di vista delle borse". Il K1 è uno sport in piena crescita e che comincia a essere interessante per chi vuole apprendere e praticare questa disciplina: "In Giappone è molto ambito perché frutta già molto".
Luis Hodaj, 20 anni, cresciuto e vissuto ad Aulla, combatte da quando era bambino. Ha iniziato ad allenarsi all’età di 5 anni per intraprendere il suo percorso da agonista a 16 anni sotto la guida del maestro Andellini nella palestra di Ceparana affiliata alla Virtus. Oggi è un professionista della categoria 69-71 chili, con all’attivo 25 competizioni dilettantistiche e 6 da professionista. Dal suo primo esordio in contatto pieno nella specialità Muay Thai sul ring del Kombat Day a dicembre 2021, il giovane atleta si è fatto presto conoscere nel panorama nazionale con una serie di vittorie. Un successo dopo l’altro, con tre titoli italiani fra i quali anche la classe A-Fight 1 Code. Di recente ha partecipato al più famoso e ambito galà nazionale ed europeo di Fight Code: il Petrosyan Mania. A preparare Luis, con il maestro Andellini, ci sono anche il tecnico di pugilato Antonio Castillo e altri due lunigianesi: il collaboratore Luca Sergi e il preparatore atletico Marco Giannarelli. Prossima sfida, il 14 giugno per il Revolt: 8 fighter con in palio 100 mila euro.
Michela Carlotti
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