Assegnate borse di studio per un totale di 5.000 euro. Bravi a scuola e nello sport. Il Panathlon premia otto atleti
8 giovani studenti delle scuole superiori reggiane, con medie dei voti dall'8 in su, ricevono borse di studio per un totale di 5.000 euro, in una serata dedicata al connubio tra sport e scuola. Un modo per premiare l'impegno e la dedizione di questi ragazzi nel conciliare studio e sport.

Bravi a scuola e nello sport. Il Panathlon premia otto atleti
Si è tenuta al Cere di Canali una serata promossa dal Panathlon e dedicata al connubio tra sport e scuola che ha visto l’assegnazione di borse di studio, per un totale di 5.000 euro, a otto giovani che si sono distinti in entrambi i campi.
Ha condotto il presidente della sezione reggiana Enrico Prandi, che ha sottolineato che destinatari di questi premi furono in passato anche il campione olimpico Stefano Baldini e il cestista Nicolò Melli.
Presenti i docenti e i dirigenti scolastici, oltre al questore di Reggio, Giuseppe Maggese, che ha ricordato la sua attività giovanile di giocatore di basket, oltre che di tennis, ribadendo anche il suo interesse calcistico per Reggiana e Sassuolo. Al centro dell’attenzione, ovviamente, gli otto ragazzi, tutti studenti delle scuole superiori reggiane con media dei voti dall’8 in su. Il primo premio di 1.000 euro è andato a Riccardo Carta, giocatore di basket passato per le giovanili della Pallacanestro Reggiana e oggi a Crema. Ha avuto un’incredibile media del 9,08 al liceo Moro e oggi è iscritto alla facoltà di Fisica. Seconda Martina Lepore (800 euro), pallanotista che ha frequentato la Filippo Re. Terzo Giacomo Tagliavini (700 euro), ciclista per vocazione familiare, ex liceo Moro, oggi iscritto a informatica a Unimore. Al quarto posto ex aequo sono stati classificati in cinque: Thao Serri, judoka albanese di nascita ma ora italiano con un sogno olimpico, dallo Scaruffi; Viola Canovi, velocista e lunghista della Corradini Rubiera, liceo spallanzani; Sofia Ferrari, liceo Spallanzani, mezzofondista della Corradini, figlia della maratoneta Ilaria Aicardi e nipote del giavellottista Riccardo; Emma Girotto, sempre dello Spallanzani, veneta in forza al Sassuolo Calcio e nel giro delle nazionali giovanili; Anne Montecchi, ancora Spallanzani, atleta della ginnastica ritmica che spesso si allena quattro ore al giorno nel periodo scolastico e sette durante l’estate e i raduni. Tutti hanno ribadito come sia difficile conciliare sport e studio, sottolineando che comunque la cosa è possibile se si è ben organizzati e se si è disposti a qualche rinuncia, perché questi ragazzi si impegnano in entrambi i campi e puntano al massimo.
Claudio Lavaggi
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