Baldassarri a Imola: l'aiuto del web per realizzare un sogno

Corrono veloci, e in direzione dell’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, i sogni del pilota Thomas Baldassarri. Il campioncino romagnolo di auto, di casa a Lugo di Romagna ma conosciutissimo tra le curve del circuito imolese, ha chiesto aiuto al popolo del web per riuscire a prendere parte alla due giorni di test di Formula 4 in programma a novembre proprio sul tracciato in riva al Santerno.

"A Imola è sbocciata la mia passione per la velocità – racconta il quattordicenne pluridecorato a livello nazionale ed estero coi kart –. Papà mi ha portato fin da piccolissimo sulle tribune e nel paddock dell’autodromo Ferrari per scoprire tutti i segreti del mondo delle corse. Ora, però, sogno di poter sfrecciare su quell’asfalto con una vettura di Formula 4".

Già, poco più di un mese e mezzo. Ma i costi per partecipare ad una doppia sessione di test con le monoposto a ruote scoperte sono a tre zeri: "Ci siamo attivati per trovare qualche sponsor e anche la mia famiglia, come sempre, sta facendo la propria parte – confida Baldassarri –. La coperta, però, è corta e non c’è la fila di gente a darmi una mano".

Da qui l’idea di lanciare una campagna di crowdfunding sulla popolare piattaforma GofundMe. Poche parole ma precise: basterà digitare ‘Baldassarri F4 Imola Test’ nel campo di ricerca del portale per approdare nella sedizione di donazione dedicata. Piccolo o grande contributo non importa, tutto finirà nel salvadanaio del pilota per materializzare il sogno imolese.

"Compiuti i 14 anni ho deciso di confrontarmi con le auto a ruote scoperte ma per ora, dato il regolamento e la mia giovane età, posso effettuare soltanto dei test – aggiunge –. Sono cresciuto a pochi chilometri dall’Enzo e Dino Ferrari. Questa è la mia pista di casa e potrebbero venire a vedermi in azione anche i miei amici".

Le prime donazioni, intanto, sono già arrivate a destinazione ma la strada per centrare l’obiettivo è ancora lunga. Anche l’assessore imolese Elena Penazzi, con delega al circuito, e il sindaco di Lugo Davide Ranalli hanno condiviso sui social il link alla campagna di crowdfunding di Thomas.

Mattia Grandi