Baseball serie A, ipotesi rivoluzione. Nuova formula: Titani e New Rimini separate

La Serie A di baseball del 2024 è nel bel mezzo di un frullatore: teste di serie, gironi, partite a sette e nove inning, playoff, poule retrocessione. Una formula che cerca di tenere insieme le varie istanze, compresa quella di una Fibs che vuole un sistema equo.

di Redazione Sport
1 dicembre 2023

Nuova formula: Titani e New Rimini separate

È nel bel mezzo di un frullatore, la Serie A di baseball del 2024. Le big si stanno attrezzando sul mercato e chi vuol sorprendere sta cercando di mettere a segno i colpi giusti, ma è la nuova formula del campionato che tra questo novembre e il prossimo dicembre sta tenendo banco. Società e Federazione stanno parlando giornalmente per apportare i correttivi dovuti ma le prime bozze, non molto lontane dall’obiettivo finale, sono molto chiare. Alcune "teste di serie" giocheranno fin dall’inizio in maniera incrociata, tra di loro, e tutte le altre che saranno divise in gironi. Di fatto, allo stato attuale delle cose, il primo gruppo sarebbe composto da sei squadre: San Marino, Bologna, Parma, Macerata e le due grossetane, il BBC e il BSC. Cinque giornate di andata e cinque di ritorno, con tre partite a settimana di sette inning. Le prime quattro saranno ammesse direttamente ai quarti di finale (e avranno una pausa di tre settimane a luglio, attenzione), le altre due accederanno al turno preliminare playoff. Il resto della Serie A, compresa New Rimini, partirà da quattro gironi da sei squadre. Cinque turni di andata e ritorno, con due partite a settimana da nove inning. Le prime avranno accesso al turno preliminare playoff e le altre continueranno con la poule retrocessione.

E i playoff? Tutti a sette inning. Serie al meglio delle cinque nei quarti e al meglio delle sette in semifinali e finale. In Poule retrocessione, invece, due gironi da 11 con retrocessione per l’ultima di ogni raggruppamento e gare che avranno termine a ottobre. Nel complesso una formula che cerca di tenere insieme le varie istanze, comprese quelle di una Fibs che vuole proporre un sistema che possa consentire, almeno in linea teorica, a tutte di poter concorrere per lo scudetto. Pare che la differenza tra i 7 e i 9 inning sia tra quelle meno dibattute tra le società, che cercano il più possibile il punto di equilibrio tra contenimento dei costi ed equità della formula. Il tutto verrà probabilmente ritoccato in alcuni aspetti, magari anche nel numero delle teste di serie che potrebbero essere alla fine otto. Il resto dell’impianto rimarrà presumibilmente quello previsto. Una sorta di Serie A1 e Serie A2 che andranno a braccetto. Anche se si chiamerà solo Serie A.

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