Campionati italiani 3 D di tiro con l’arco. Sagitta fa ancora centro e vince due titoli

Se è vero che c’è una prima volta per tutto, la Sagitta Arcieri Pesaro non si stanca di averne e ne colleziona un’altra ai Campionati italiani 3D. Dopo il titolo femminile a squadre del 2022, cosa mai accaduta in precedenza, la compagnia biancorossa conquista il tricolore nel mixed team di Arco istintivo, in cui gareggiano in coppia un arciere e un’arciera della stessa società, con identica tipologia d’arco. A questo successo, sui monti di Polino (Terni) gli atleti biancorossi hanno poi affiancato un altro oro e due argenti. Dopo la gara di qualifica, la Sagitta Pesaro aveva piazzato 10 atleti su 19 tra i qualificati agli scontri diretti per determinare i vari finalisti. Grazie a un terzo posto tra le donne e a un settimo tra gli uomini, Michela Donati e Luciano Contorni hanno portato il mixed team di Arco istintivo tra i migliori quattro, poi sfidando e battendo l’A.G.A e gli Arcieri della Stella alpina per il tricolore, venerdì. Donati è stata protagonista anche di sabato, quando la Sagitta è salita per il terzo anno di fila sul podio a squadre femminile, con la terza formazione diversa: assieme a lei, oltre alla sempre presente Maddalena Marcaccini con il Compound, c’era Maria Cristina Giorgetti, con il Longbow. Qualificatesi come seconde, le tre hanno eliminato l’Hunter Archery Team e gli Arcieri dell’Airone, fermandosi solo in una tiratissima finale contro gli Arcieri Tigullio. Domenica, sono arrivate due medaglie individuali. Quattro anni dopo la prima volta, quando però vestiva un’altra maglia, Giorgetti ha vinto nel Longbow, riportando alla Sagitta Pesaro un titolo che le mancava dal 2015. Un solo punto, in finale, è quello che ha impedito a Donati di riprendersi il tricolore nell’Arco istintivo, ma l’arciera biancorossa ha comunque completato una tre giorni eccezionale con l’argento, in una categoria in cui è arrivato anche il quinto posto di Loredana Amantini. "È stata una stagione fantastica – commenta la presidente Elena Forte –. Io ero a Polino in più vesti: consigliere federale, tecnico e tifosa della Sagitta ed è stata un’edizione che definire inaspettata sarebbe riduttivo, perché i nostri atleti sono forti e preparati, ma in cui non era scontato vincere quattro medaglie, anche perché c’erano quasi tutti gli azzurri che, a fine mese, parteciperanno agli Europei. L’oro di Maria Cristina è sacrosanto, per il lavoro che ha fatto per tornare al vertice, con caparbietà e decisione, mentre il mixed team ha spiazzato la concorrenza: Donati e Contorni sono fortissimi, ma Luciano è arrivato da noi solo a inizio mese, tuttavia la squadra si è creata subito. Forse è stata la medaglia più inaspettata, anche se ci speravamo. I due argenti per me valgono quanto gli ori, Michela ha tirato ad altissimi livelli e la squadra è stata fantastica, facendo soffrire una società sulla carta quasi imbattibile come il Tigullio. Faccio i miei complimenti a tutti, medagliati e non: siamo da poco sul panorama nazionale, ma già ammirati come squadra vera, fatta di amici, corretta e temuta. Ringrazio gli arcieri per tutto quello che fanno per la società".

Nicola Petricca