Campionato mondiale di pole dance a Kielce. Silvia Lazzerini: "Così ho sfidato le grandi"
L’atleta senese è arrivata settima in Polonia nella categoria Sport master 40+ women: "Un grande onore competere con avversarie forti"

La senese Silvia Lazzerini, classe 1983, è arrivata settima al campionato mondiale di pole dance. Si tratta della competizione Wpac Ipsf a Kielce in categoria pole sport master 40+ women. L’atleta e insegnante di pole dance della palestra Physical Center ha concluso con un grande risultato il campionato mondiale Wpac Ipsf in categoria Pole sport Master 40+ women. Si tratta di una delle categorie più difficili di questo specifico sport.
"Un grande, anzi grandissimo, risultato raggiunto grazie al lavoro che abbiamo fatto insieme alla mia coach Virginia Tarabella – afferma Lazzerini ancora emozionata –. D’altro canto vorrei ricordare che la mia allenatrice sempre nello stesso campionato mondiale è stata campionessa nella categoria Artistic Master 40+ women. Lei mi ha preparato per eseguire in maniera ottimale la mia esibizione sportiva". "La Pole per me – continua l’atleta senese – è una passione che ormai ho da sette anni, non è il mio lavoro, infatti, sono una manager della mia spa a Siena. La Pole è la passione della mia vita, ma comunque sta diventando a tutti gli effetti un’occupazione. Ho iniziato a fare Pole perché ho capito da alcune donne che era uno sport tosto. A me piacciono le sfide, sono sempre in sfida con me stessa e così mi sono buttata".
Lazzerini ha dovuto affrontare atlete di fama e campionesse mondiali che addirittura hanno raggiunto la vetta del Guinness World Record, come ad esempio Maria Eugenia Plaza Ortega. Questa situazione, però, non è riuscita a scoraggiarla. "L’ esperienza – continua Lazzerini – è stata meravigliosa: sfidarsi, ma anche rapportarsi con atlete di alto livello è stato edificante. Mi ha colpito anche la semplicità con la quale è possibile relazionarsi con queste grandi della Pole". Lazzerini ha, così, conquistato con determinazione il settimo posto su sedici atlete partecipanti, ottenendo un punteggio di 32.4. Si tratta di un grandissimo risultato per la categoria, dove la perfezione fa da padrona.
"Ringrazio la mia allenatrice Virginia Tarabella e anche tutta la mia scuola – conclude l’atleta – è stato unico e quasi surreale gareggiare e competere con delle donne che per me, fino a qualche anno fa, erano irraggiungibili e potevo solo ammirarle sui social. È stato un grande onore". Una storia di una donna che della tenacia, del pragmatismo e della passione per le sfide ha fatto un cammino. Adesso ad attenderla altre numerose competizioni.
Lodovico Andreucci
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