Casalgrande travolge le ragazze di Sassari

La Casalgrande Padana vince la prima giornata di Serie A1 femminile contro i Lions Sassari, con un rassicurante +14. Buone notizie per il ritorno in campo di Jabique, ma Agazzani ritiene che il potenziale sia superiore e chiede di migliorare la difesa.

11 settembre 2023
Casalgrande travolge  le ragazze di  Sassari

Casalgrande travolge le ragazze di Sassari

CASALGRANDE PADANA

38

LIONS SASSARI

24

CASALGRANDE PADANA: Franco 3, Iyamu 6, Furlanetto 7, Bordon, Apostol 1, Artoni S. 5, Rondoni C., Bonacini, Rossi 6, Artoni A. 3, Giovannini 2, Marquez Jabique 2, Mattioli 1, Baroni 1, Cosentino, Lusetti 1. All. Agazzani.

LIONS SASSARI: Datcu, Poddighe, Scanu 2, Lepori 3, Doro 3, Onesti 4, Doneddu, Fenu, Balata, Rivetti 1, Rios 5, Lerena Colunga 6, Furesi. All. Pastor.

Arbitri: Kurti e Lazzari.

Note: primo tempo 19-14, sette metri Casalgrande 24, Sassari 33, minuti di esclusione Casalgrande 2, Sassari 3. Espulsa al 4’ st Colunga (L) per intervento non regolamentare su Alessia Artoni.

Buona la prima per la Casalgrande Padana (2), che supera nettamente i Lions Sassari (0) nella prima giornata di Serie A1 femminile.

Un crescendo rossiniano, quello delle ragazze di Agazzani, che nel primo tempo prendono le misure alla matricola sarda, allungando in paio di occasioni, per poi allungare con decisione nel corso della ripresa, fino a chiudere con un rassicurante +14, dopo aver toccato anche le 20 lunghezze di vantaggio. Le buone nuove riguardano il ritorno in campo dopo 10 mesi del terzino cubano Jabique, reduce dall’infortunio al ginocchio, mentre si sono ben mosse le nuove Iyamu e Rossi; assente, invece, il portiere Ferrari, impegnata con la nazionale di beach handball.

Le voci – "Bene per la vittoria e per il risultato, ma io ritengo che il nostro potenziale sia superiore rispetto a quello che è emerso contro Sassari – ha commentato Marco Agazzani a fine gara – In particolare, la difesa ha lasciato parecchio a desiderare: considerando le caratteristiche della partita, 24 gol subiti sono davvero troppi. La cintura a difesa della porta poteva e doveva essere più stretta. Migliori le note che riguardano l’attacco, ma a essere sincero io mi aspettavo qualcosa di più anche in chiave offensiva: parlo nella fattispecie del primo quarto d’ora, quando ho riscontrato immobilismo e tentennamenti nel cercare la via del gol".

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