Cavalieri, arriva Napoli. Domenica il "duello» a Iolo. Intanto allenamenti a Sesto
La Fir ha dato il via libera al match: la partita al Chersoni dopodomani alle 15,30. Il presidente Fusi: "Molti nostri ragazzi accanto agli alluvionati per dare una mano".

L’attenzione resta massima, specie alla luce dell’allerta arancione che permane sino alle 14 odierne. Ad oggi però Cavalieri Union – Amatori Napoli Afragola, fissata per le 15,30 di dopodomani al Chersoni di Iolo, si disputerà regolarmente. Lo ha confermato la Fir, dando il via libera allo svolgimento del match valido per la quinta giornata della Serie A di rugby. I primi a tornare in campo saranno però i ragazzi delle giovanili: alle 11 di domani l’U16 ospiterà il Florentia al Montano di viale Galilei, mentre l’U18 Elite attenderà a Sesto Fiorentino il Colorno. Proprio il campo di Sesto ospiterà oltretutto i prossimi allenamenti degli uomini di Alberto Chiesa: con l’ordinanza del Comune di Prato che chiude Chersoni e Montano almeno sino a oggi, capitan Puglia e soci svolgeranno le ultime sedute di avvicinamento alla prossima partita sul terreno di gioco che la franchigia ha di norma destinato all’attività di alcune formazioni giovanili.
I Cavalieri occupano la seconda posizione del girone 3 con 18 punti, a due sole lunghezze dalla vetta occupata dalla Lazio. Il Napoli Afragola stazione più o meno a metà della graduatoria e sulla carta il pronostico pende decisamente dalla parte dei "tuttineri". Proprio queste si rivelano le sfide più insidiose: guai a sottovalutare l’avversario, come fatto presente da Chiesa già all’indomani dell’ultimo incontro. E c’è poi un ulteriore motivo extra-sportivo per calare la "cinquina": regalare un sorriso ad una città chiamata a rialzarsi. E anche i Cavalieri hanno dato un contributo, visto che diversi giovani tesserati hanno dato una mano a spalare il fango nelle frazioni più colpite. "I nostri ragazzi hanno aiutato e stanno ancora aiutando le persone che hanno avuto ingenti danni causati dall’alluvione– ha commentato il presidente Francesco Fusi - il rugby ci insegna ad essere persone con grande senso civico ancor prima che atleti. In questi giorni complessi lo abbiamo dimostrato. La federazione adesso ci ha dato il via libera per lo svolgimento dei campionati e pur mantenendo una grande sensibilità verso ciò che ci circonda, siamo pronti a giocare e contestualmente a offrire il nostro sostegno".
Giovanni Fiorentino
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