Coppa del mondo. Il bergamasco Gritti va all’assalto della vetta

Entra nel vivo la Coppa del mondo con il fine settimana di gare sulla pista bellunese di Tambre, dove sono in programma oggi e domani due supergiganti decisivi per la classifica generale maschile, in cui il trentino Andrea Iori e il bergamasco Lorenzo Gritti sono chiamati a ridurre le distanze dal capoclassifica Martin Bartak. Il ceco comanda infatti le danze con 280 punti contro i 270 e 195 dei due azzurri, quando mancano complessivamente cinque gare alla fine della stagione. Le speranze di recuperare il gap sono dunque alte, perché l’ultima tappa disputata sul pendio di Predklasteri alla fine di giugno hanno ridotto le distanze dalla vetta.

E’ il caso di Gritti, il quale all’età di 39 anni è stato in grado di salire sul gradino più alto del podio in slalom, dimostrando una competitività ma soprattutto una voglia di vincere invidiabili, se consideriamo che il suo compagno di squadra Iori, appena diciannovenne, poche settimane fa ha messo addirittura a segno un clamoroso poker di medaglie d’oro ai Mondiali juniores ed è destinato a dominare le scene nelle prossime stagioni. Ma nel momento più importante della stagione saranno la freddezza e l’esperienza a fare la differenza, e in queste cose Gritti è ancora un numero 1.

Nel fine settimana intanto occorrerà tenere duro nella gara più veloce della disciplina, a decidere i destini azzurri saranno comunque le finali sulla pista austriaca di Rettenbach dal 6 all’8 settembre con supergigante, gigante e slalom. "Saranno sicuramente due giorni di gare impegnative ed equilibrate - racconta Gritti, che a Tambre è salito due volte sul podio in passato ma non in supergigante -, anche perché in questa disciplina non abbiamo ancora gareggiato a livello di Coppa del mondo in questa stagione. Sara’ importante rimanere a contatto in termini di punti a Bartak per giocare le nostre carte alle finali in Austria". In campo femminile sarà al via anche la bergamasca Federica Milesi. S.D.S.