Crociani, il sogno a cinque cerchi continua: "Che emozione vederlo in gara, ora la staffetta"

Il triatleta ha concluso al 30esimo posto la prova individuale, finendo primo nella frazione a nuoto. Al suo seguito il papà Franco

di Redazione Sport
1 agosto 2024
Il triatleta ha concluso al 30esimo posto la prova individuale, finendo primo nella frazione a nuoto. Al suo seguito il papà Franco

Il triatleta ha concluso al 30esimo posto la prova individuale, finendo primo nella frazione a nuoto. Al suo seguito il papà Franco

La prima gara olimpica è agli archivi e Alessio Crociani l’ha chiusa al 30° posto. Nella prova individuale del triathlon la medaglia d’oro è andata al britannico Yee, cha ha chiuso in 1h43’33’’, quella d’argento è del neozelandese Wilde e il bronzo del francese Bergere. Il riminese ha chiuso col tempo di 1h48’19’’, tra l’altro finendo primo nella frazione a nuoto con 20’10’’. Un debutto nelle aspettative al termine di giornate piene di dubbi per la possibilità di gareggiare o meno, a causa dei problemi di balneabilità della Senna. D’altra parte, è un problema che non riguarda solo il triathlon ma anche il nuoto in acque libere. "Quando hanno saputo che avrebbero gareggiato? Alle 4.30 – spiega Franco Crociani, a Parigi a tifare il figlio Alessio –. Come accaduto in questi giorni, alle 3 era previsto l’esame delle acque da parte dell’organizzazione, poi è arrivata la comunicazione. Eppure, ha diluviato in maniera consistente. Non avere un piano B come accade in altri contesti è assurdo" Alle 10.45 lo start, poi le varie fasi della gara vissute con un’emozione impareggiabile.

"Lo abbiamo seguito, per quanto possibile, a livello video – continua Franco Crociani –. Dalle prime informazioni che abbiamo, pare ci sia stato un piccolo problema nel passaggio tra bici e corsa, ma il 30° posto va bene. È molto giovane e, su questa distanza, ha gareggiato solo sei o sette volte. Sono contento". Le comunicazioni familiari, a Parigi, viaggiano su via telefonica. Gli atleti in gara sono blindati e non c’è la possibilità di incontrarsi. Questo però non fa calare tifo e sostegno. "Alessio si è allenato tanto tra Girona e i Pirenei. È tornato in Italia solo per ripartire assieme alla squadra in direzione Olimpiadi e adesso eccoci qua". Il sogno a cinque cerchi non è finito, anzi. Lunedì è infatti in programma la staffetta ed è su quella gara che si punta tantissimo. "Può essere una buona gara, sì – dice Franco Crociani –. In staffetta ci si potrebbe anche piazzare al 5° o 6° posto. La zona medaglia? Dipende da tante cose, ma perché non sognare". Di sicuro si tratta di un atleta in crescita, le cui prime Olimpiadi non possono che rappresentare un bagaglio di esperienza enorme di fronte a una carriera futura ricca di premesse positive. Ma intanto si gareggia nel "qui e ora". Senna permettendo.

Loriano Zannoni

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