Culturismo. Prima il titolo italiano, poi l’argento iridato
Stefano Savini dalla palestra Squash Inn ai vertici dell’associazione Wabba nei Men’s Phisique over 45

Stefano ‘Sbuccio’ Savini con l’argento ai Mondiali Wabba conquistato a Rimini
Un sogno che si realizza. Ferro puro, fatica all’estremo, tanto impegno e tanti sacrifici. E alla fine è arrivato il titolo di campione d’Italia e quello di vice campione del mondo: Stefano ‘Sbuccio’ Savini ha trionfato nella categoria Men’s Physique over 45. Una figlia, Angelica, sempre nei suoi pensieri, una fidanzata Roberta, anche lei atleta Wabba, che fa la personal trainer e, in qualche modo, lo ha spinto ad andare più a fondo, a spingersi oltre il semplice lavoro in palestra, che frequenta ormai da un quarto di secolo, la Squash Inn di Forlì, una delle più ampie e attrezzate della città, diventata quasi una sua seconda casa.
"Ho pianto tanto sul palco del Rimini Wellness – racconta con un sorriso lo stesso Savini – dopo il secondo posto al Campionato del Mondo, eccezionalmente tenutosi in Italia per festeggiare i 50 anni della Wabba. Certo, arrivare secondo ti dà tanta gioia e un po’ di amaro in bocca, perché sei giunto a due passi dal successo. Ma sono comunque molto contento: ho disputato la prima vera competizione nell’ottobre del 2024 e nelle mie prime 4 gare sono arrivato tre volte secondo e ho vinto i Campionati italiani a Perugia il mese scorso. Devo dire che dopo tanti anni di palestra, semplicemente per mantenermi in forma, dopo aver raggiunto una certa età, visto che sono nato il 30 maggio del ’75, avevo raggiunto una certa mentalità e una maturità fisica e mentale per iniziare a gareggiare, spinto anche da Roberta e da Angelica, mia figlia e prima tifosa, e da chi mi conosceva nel settore. Per tutti avevo i requisiti per iniziare a gareggiare e così è stato. Con risultati più che soddisfacenti".
La Wabba, ovvero la World Amateur BodyBuilding Association, ha diverse categorie, dal bodybuilding classico con gli atleti divisi per altezza a quello diviso per taglia e per età, oppure per il rapporto altezza/peso. Infine la categoria, divisa per età, nella quale gareggia Stefano Savini, ovvero Man Physique.
"È stato bellissimo – prosegue ‘Sbuccio’ – gareggiare in Italia, anzi proprio in Romagna per il Campionato del Mondo, davanti ai miei cari, tantissimi amici e tante persone che hanno sempre creduto in me. Anche per questo voglio ringraziare il mio preparatore Beppe e il mio Posing Coach Andrea Carpi, oltre naturalmente a Roberta e Angelica. Ho impiegato un anno per preparare al meglio queste gare: non è solo il lavoro in palestra e le tante ore, ma è lo stile di vita che fa davvero la differenza tra un atleta e l’altro. Devi pesare ogni cosa che si mangia, portarmi tanti ciotolini già preparati al lavoro, il mio dalle 6 alle 13. Poi la palestra: non è sicuramente una vita facile ma ci sono riuscito. Ora ho bisogno di un po’ di riposo, fisico e mentale. Perché il prossimo obiettivo è l’assalto al titolo mondiale".
Ugo Bentivogli
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