Dalla Porta Porte girevoli: futuro in tre mosse
Incertezza per l’ex campione del mondo: motomondiale, Supersport o Superbike. La decisione ormai è attesa in tempi brevi
Ha chiuso la stagione piazzandosi al diciassettesimo posto nella classifica generale del campionato, pur avendo avuto la possibilità di disputare meno della metà delle gare del calendario rispetto ai rivali. Eppure, a Lorenzo Dalla Porta, questo piazzamento comunque positivo potrebbe non bastare per essere riconfermato in sella alla Yamaha dell’Evans Bros Racing Team. Il team principal Fabio Evangelisti ha infatti fatto sapere di non aver ancora deciso chi correrà per la scuderia il prossimo anno e nei test svoltisi un paio di giorni fa a Jerez de la Frontera non c’era il ventiseienne di Montemurlo, ma il francese Valentin Debise. Ciò non vuol dire che Dalla Porta debba per forza cercarsi un’altra sistemazione: non sarebbe una sorpresa se alla fine il team ravennate decidesse di confermarlo. Però la dirigenza sta facendo alcune valutazioni e forse qualche dubbio permane sull’atleta sul quale puntare.
"Non abbiamo ancora deciso chi sarà il nostro pilota per il 2024, ci tengo a sottolinearlo – ha confermato Evangelisti – per il momento pensiamo solamente a trarre il massimo dai test". Dopo un avvio deludente in Moto2, Dalla Porta è riuscito comunque a riscattarsi nel Supersport. Dati alla mano, ha conquistato la top ten in sei dei dieci appuntamenti nei quali è sceso in pista, ottenendo come miglior risultato la sesta piazza a Magny Cours (in Francia) in gara 2. Considerando che si trattava di una categoria del tutto nuova per lui e che è arrivato in corso d’opera (mentre gli altri piloti hanno avuto mesi di tempo per provare ed abituarsi alle moto) il bottino finale di 44 punti non è affatto da buttare.
La sufficienza piena l’avrebbe insomma ottenuta, ma da un campione del mondo tutti si aspettano sempre miracoli e proprio questo aspetto potrebbe averlo penalizzato. Tre sono quindi le strade che gli si parano davanti, qualora non dovesse raggiungere un nuovo accordo con l’Evan Bros: l’opzione più "romantica" porta ad un ritorno nel motomondiale, magari in quella Moto3 nella quale nel 2019 vinse il titolo iridato. Potrebbero poi arrivargli proposte da altre scuderie impegnate in Supersport. Ma non è da escludere anche un eventuale salto di categoria, visto che i suoi numeri e il suo palmarès potrebbero portare anche qualche team di Superbike a scommettere su di lui. Il rebus dovrebbe essere risolto ad ogni modo in tempi (relativamente) brevi. A Dalla Porta non resta che continuare ad allenarsi, per farsi trovare pronto.
Giovanni Fiorentino
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