Dalla Porta sfodera la grinta al mondiale Sesto posto alla tappa del Supersport
Il pilota montemurlese guarda in avanti con fiducia grazie ad una competitività ritrovata. E spera di essere tra i favoriti del 2024 .

Già due giorni fa aveva dato l’impressione di potersela giocare, chiudendo gara 1 in decima posizione. E in gara 2, chiusasi ieri, ha scalato ulteriori posizioni, piazzandosi sesto. Questi i risultati con cui Lorenzo Dalla Porta ha mandato in archivio la tappa di Magny Cours del campionato mondiale Supersport, a sancire una competitività finalmente ritrovata.
Dopo l’esordio avvenuto in Repubblica Ceca nelle scorse settimane, che lo ha visto ben lontano dai piazzamenti che contano, il pilota di Montemurlo ha sfruttato l’estate per lavorare a testa bassa ed abituarsi ad una Yamaha per lui del tutto nuova. Aveva già dato segnali di risveglio la scorsa settimana al Mugello, partecipando al CIV con una "wild card". Una volta arrivato in Francia, dove si è tenuto il nono appuntamento della Supersport, Dalla Porta appariva dunque tirato a lucido. E già nella prima corsa, terminata sabato, aveva confermato in qualche modo di essere tornato il perfezionista capace di laurearsi campione del mondo Moto3 nel 2019: era per la prima volta riuscito ad arrivare fra i migliori dieci, ma si era detto insoddisfatto. "La prima parte di gara non mi è piaciuta, ma poi sono riuscito a tenere un ottimo ritmo – il suo commento dopo gara 1 – purtroppo la battaglia con altri due piloti non mi ha permesso di ottenere un risultato migliore, ma un top dieci è sempre un risultato positivo, soprattutto nella nostra situazione. Ringrazio la squadra, che ha fatto davvero un ottimo lavoro".
Aveva auspicato un piazzamento migliore nella gara della domenica, che è puntualmente arrivato. E in un colpo solo, ha conquistato i primi punti iridati nel Mondiale: Lorenzo figura attualmente al ventiquattresimo posto nella classifica generale, con 16 punti. Non male, considerando che per lui si tratta solo del secondo weekend di gara della manifestazione (diversamente dagli avversari). Dopo qualche altro giorno di pausa, tornerà a gareggiare il 23 settembre in Spagna, sul tracciato di Aragon. Alla fine della stagione mancano solo tre appuntamenti ed è per questo che Dalla Porta non può lottare per il titolo, che appare oltretutto ben saldo (perlomeno al momento) nelle mani di Nicolò Bulega.
Ma continuando su questa strada, potrebbe essere fra i favoriti del 2024. Oppure guadagnare una sella per la Superbike o la Moto2. "E’ stata la miglior gara dell’anno, finora. Ci sono a mio avviso tutte le carte in regola per fare bene – ha poi ribadito – ho accettato questa sfida perché penso che possa rappresentare una svolta, per la mia carriera".
Giovanni Fiorentino
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