Derby fratricida Forlì-Cesena: sfida decisiva per Libertas e playoff
Life365.eu Forlì-Angelini Cesena: un derby cruciale per la salvezza di Libertas e l'accesso ai playoff di Cesena.

Life365.eu Forlì-Angelini Cesena: un derby cruciale per la salvezza di Libertas e l'accesso ai playoff di Cesena.
Cosa c’è di più crudele di un derby fratricida? Nulla. Life365.eu Forlì-Angelini Cesena, in campo oggi (ore 17.30) in un Ginnasio sportivo annunciato gremito e incandescente, è guerra di nervi, lo scontro totale che può valere un’intera stagione. Lasciate stare le futili beghe di campanile, la posta in gioco è molto più alta. Il destino della Libertas è appeso a un filo. Fragilissimo. Le chiacchiere stanno a zero. Margine di errore? Nessuno.
Gregori e compagne, appaiate a Verona al quartultimo posto con 32 punti, necessitano di apporre almeno un altro mattoncino sulla loro deficitaria classifica per allontanare lo spettro della retrocessione e garantirsi la certezza di disputare i playout (andata e ritorno, con eventuale set di spareggio). Lo impone la logica, lo suggerisce il buonsenso. Sì, perché ipotizzare che la Clementina Castelbellino, già retrocessa, salga in terra scaligera con intenti bellicosi è ipotesi francamente ardita.
Quanto a Cesena, beh è lanciatissima verso uno dei tre posti al sole dei playoff e, complice l’assist chirurgico fornitole dal calendario che mette di fronte Riccione e Vicenza, rispettivamente seconda e terza forza del campionato (a pari merito con Benazzi e sodali), verrà a Forlì per non fare prigionieri e prendersi tutto. Una cosa è certa: dopo il derby qualcuno festeggerà, qualcun altro spiegherà.
In serie B maschile la Querzoli farà tappa (ore 17.30) al ‘PalaSerenelli’ di Loreto, fortino di una Nova Volley che nutre legittime mire di terzo posto, a ridosso del ticket playoff, per archiviare un campionato coi fiocchi. Uscito con un solo punto dalla Real Bottega, malgrado un Torregiani vestito per uccidere (39 punti), il team di coach Gerry Iurisci vuole congedarsi dal proprio pubblico col sorriso, pur sapendo che in caso di ko potrebbe addirittura ritrovarsi sesto. Adagiata in piena comfort zone a quota 40, Forlì non ha invece più nulla da chiedere alla sua (soddisfacente) stagione, ma non per questo andrà nelle Marche in villeggiatura. Regalarsi un altro scalpo eccellente sarebbe il modo migliore per salutare come si conviene l’era del presidentissimo Giovanni Gavelli.
Marco Lombardi
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