Eliminata la sammarinese. Perilli, l’impresa non riesce: niente finale nel tiro a volo

Il sogno medaglia sfuma al Centro di tiro di Chateauroux. Alessandra Perilli non riesce a replicare l’impresa di Tokyo e rimane fuori dalla finale a sei nel tiro a volo individuale, specialità trap. L’atleta sammarinese aveva chiuso i tre turni di martedì pomeriggio con un 69/75 che sembrava non sufficiente per dare l’assalto alle posizioni che contano e in effetti così è stato. Perilli, ieri mattina, ha chiuso le ultime due prove con 23/25 e 24/25, concludendo con un 116/125 che è bastato solo per la 15ª posizione. Lontano il 121 che sarebbe servito per accedere alla finale. La gara è stata poi vinta dalla guatemalteca Ruano Oliva, medaglia d’argento per l’italiana Stanco e bronzo per l’australiana Smith. "Sono molto serena – ha detto Alessandra Perilli –, mi sono preparata bene. Vincere o non vincere spesso è un dettaglio, è la legge dello sport". Il commissario tecnico del tiro a volo, Luca Di Mari, ha sottolineato che "Alessandra ha fatto una bella gara. Ha la forza e la voglia di andare avanti, questa è solo una tappa".

Rimangono due gli atleti sammarinesi in gara alle Olimpiadi. Oggi inizia l’Olimpiade dell’atletica leggera e domani, allo Stade de France, ci sarà anche Alessandra Gasparelli, portabandiera assieme a Loris Bianchi. Gasparelli sarà subito protagonista, alle 10.35, nella prima batteria del turno preliminare dei 100 metri assieme ad atlete con record personali peggiori. L’unica che ha un tempo migliore del suo, nella prima batteria, è la congolese Ngoye. Bisognerà aspettare invece l’8 agosto per vedere in scena l’altro atleta su cui sono risposte le speranze di medaglia, vale a dire il lottatore Myles Amine Mularoni. A Tokyo 2020, l’atleta conquistò il bronzo e l’obiettivo per questa edizione è ancora andare a caccia di una medaglia.