Evan Bros in Portogallo. Infortunio per Mahendra
L’obiettivo è sviluppare al meglio nei test la nuova moto Yamaha R9. Aldi Satya si è rotto un dito in allenamento la settimana scorsa.

Da sinistra, Can Oncu. e Aldi Satya Mahendra in Australia
Non c’è un attimo di tregua. L’ultimo weekend di febbraio il team ravennate Evan Bros, che partecipa al Mondiale SuperSport Nex Gen, nel paddock delle derivate di serie, era in Australia, per la prima tappa della corsa iridata, ma è già ripartito alla volta del Portogallo dove, venerdì e sabato prossimi si terranno due giorni di test in vista della seconda gara del mondiale, proprio sul circuito di Portimao. Il tutto per sviluppare al meglio la nuovissima Yamaha R9, ai suoi primi mesi di vita, la moto con cui la casa dei tre diapason ha deciso di sfidare la forza di Ducati, regina nelle ultime due stagioni.
"Le casse col materiale – racconta il team principal di Evan Bros, Fabio Evangelista – sono arrivate martedì dall’Australia e le abbiamo già spedite a Portiamo, dove resteranno anche dopo la conclusione dei test e fino alla gara in programma l’ultimo weekend di marzo. Si annunciano bagnati e, quando piove, sull’Oceano non è semplice lavorare con un programma completo. Ma ci proveremo: purtroppo Aldi Satya Mahendra si è rotto un dito in allenamento la settimana scorsa e speriamo riesca a girare". Per essere la gara del debutto stagionale, coinciso col debutto della nuova Yamaha, le cose non sono andate male: a Plillip Island Can Oncu ha ottenuto il 5º posto in gara1 ed è scivolato in gara2 mentre lottava per il quarto posto, piazzandosi alla fine 16º. Mahendra, invece, alla prima assoluta nella categoria – è campione del mondo in carica nella classe inferiore – è caduto subito in gara1 mentre nella seconda è arrivato tredicesimo.
"Per essere la prima gara – continua Evangelista – siamo più che contenti: Mahendra non aveva mai girato in Australia e ha mostrato talento: la Yamaha punta molto su di lui e credo che una volta compresa al meglio moto e categoria possa arrivare, da metà stagione, nei primi dieci. Oncu viene da due anni abbastanza difficili e avrebbe potuto conquistare due top five: purtroppo in gara2 non siamo riusciti a segnalargli che Alcoba era stato penalizzato ed è scivolato nel tentativo di superarlo. In ogni caso c’è un bel clima in squadra, Oncu sta diventando una sorta di fratello maggiore per Mahendra che, non va dimenticato, è nato nel giugno del 2006".
Ugo Bentivogli
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