Federico Forte ironman al mondiale. Stacca il pass per la Nuova Zelanda

L’atleta grande protagonista a Cervia: qualificazione conquistata in quattro ore, 39 minuti e 9 secondi

26 settembre 2023
Federico Forte ironman al mondiale. Stacca il pass per la Nuova Zelanda
Federico Forte ironman al mondiale. Stacca il pass per la Nuova Zelanda

di Davide Setti

Quattro ore, 39 minuti e 9 secondi di fatica pura che sono valse un prestigioso biglietto per i Campionati del Mondo in programma a metà dicembre 2024 a Taupo, in Nuova Zelanda. L’impresa è del modenese Federico Forte, protagonista nella tappa di Cervia del circuito ’Ironman 70.3’ con un eccellente 11° posto nella categoria 30-34 anni (43esimo posto in classifica generale) che gli ha regalato il pass per misurarsi nella kermesse iridata fra 16 mesi, in una gara che ha visto al via oltre 6600 atleti provenienti da 84 nazioni differenti.

"Quando sono arrivato al traguardo – racconta Forte, ingegnere che lavora alla Maserati a Modena – non ero entusiasta del mio tempo, tanto che il mio primato personale è più basso di circa 7 minuti, ma appena ho visto la classifica generale mi si è accesa la speranza di poter staccare la qualificazione per il Mondiale. D’altronde è stata una gara molto particolare, a differenza di altre volte siamo partiti alle 12 e non al mattino presto, con una temperatura ancora molto elevata pur essendo a metà settembre e con un tasso di umidità che ha messo a dura prova un po’ tutti. Io ho avuto il momento di maggiore crisi glicemica verso le 4 ore, temevo che la gara fosse compromessa ma ho stretto i denti e sono riuscito a portarla a termine".

Il regolamento dell’Ironman – che è un triathlon su distanze più estreme e si forgia sulle tre prove a nuoto per 1,9 chilometri, in bici per 90 chilometri e di corsa per una mezza maratona da 21 chilometri – prevede infatti che i quattro posti per il Mondiale vadano via via assegnati a ’chiamata’ scalando in ordine di arrivo dal primo classificato in giù: bisogna dunque essere fra i primi, ma soprattutto aver già deciso di accettare di partecipare, altrimenti si passa all’atleta piazzato successivamente. "Grazie alla disponibilità anche della mia azienda – ricorda Forte – avevo già deciso che se fossi stato chiamato avrei detto di sì. Francamente è stata una bella sorpresa arrivare all’11° posto, che mi ripaga dei tanti sacrifici fatti fin qui".

Forte ha cominciato relativamente tardi ad avvicinarsi all’Ironman, che pratica da 2 anni. È tesserato per la società Technique&Performance di Sassuolo e sotto la guida del tecnico Ivan Pelizzari ha fatto passi da gigante. "Siamo circa una dozzina in tutto – prosegue Forte – di varie età e provenienza, con la possibilità oltre agli allenamenti di squadra di farli anche individualmente. È uno sport che mi ha affascinato subito, cui mi sono avvicinato quasi per caso: praticavo pallanuoto alle Dogali a Modena e nella corsia accanto a noi sia allenavano i ragazzi della mia attuale società. Mi hanno proposto di provare e all’inizio il mio fisico da pallanuotista mi ha imposto di cambiare dieta per perdere una decina di chili, ma in questi due anni mi sono tolto tante soddisfazioni e posso dire che tutti gli sforzi fatti sono stati ripagati alla grande".

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