Gabbrielleschi alle Olimpiadi. Nella Senna la gara della vita

Dopo le polemiche sul fiume, la gara si terrà: per la pistoiese il via alla 10 chilometri di fondo stamani alle 7.30

8 agosto 2024
Gabbrielleschi alle Olimpiadi. Nella Senna la gara della vita

Giulia Gabbrielleschi, classe ’96 tesserata con la Nuotatori Pistoiesi

Ci fosse stato da scommettere, avremmo vinto in tanti (se non, addirittura, tutti). La 10 chilometri di nuoto di fondo alle Olimpiadi di Parigi 2024 si terrà, come previsto, nell’acqua della Senna, questa mattina dalle 7.30. Al via, per la gara della vita, anche la pistoiese, classe 1996, Giulia Gabbrielleschi, tesserata di Nuotatori Pistoiesi e Fiamme Oro Napoli. Con lei l’altra azzurra, la fiorentina Ginevra Taddeucci, e altre 22 nuotatrici, tra cui i mostri sacri Sharon van Rouwendaal, 31enne olandese oro a Rio 2016 e argento a Tokyo 2020, Ana Marcela Cunha, 32enne brasiliana sul primo gradino del podio a Tokyo 2020, e Leonie Beck, 27enne tedesca medaglia d’oro ai Mondiali di Fukuoka 2023. Ha prevalso la ragion di Stato: lo scenario della presunta, rinnovata grandeur francese doveva essere e sarà la Senna e questo a dispetto della salute degli atleti. Atleti italiani che, nonostante ieri sia stata data loro la possibilità di provare il campo gara, ovvero il tratto di Senna tra Pont Alexandre III e Pont de l’Alma, hanno preferito rifinire la preparazione in una piscina del circuito olimpico.

La decisione è stata assunta dai vertici tecnici federali. Al posto degli atleti, per trasferire dati e sensazioni, si è tuffato il coordinatore tecnico Stefano Rubaudo, prima medaglia d’oro agli Europei del fondo italiano, a Terracina nel 1991. "Ho percorso mezzo giro ricevendo conferma di quanto sapevamo – ha asserito –. L’acqua non ha sapore né odore, le correnti sono molto forti.

Controcorrente impieghi il triplo del tempo per eseguire lo stesso tratto dal lato opposto. Hanno allargato il passaggio sotto al ponte, che ha creato un imbuto durante la gara di triathlon". Rubaudo che stamattina sarà sul pontone, per i rifornimenti in gara, a dispetto dei tecnici di Gabbrielleschi e Taddeucci, Massimiliano Lombardi e Giovanni Pistelli, che non hanno avuto il pass per il campo gara. Ieri Lombardi è rimasto in silenzio: ha pianificato la tattica di Giulia, che solitamente nuota nelle posizioni di vertice. Giulia che in carriera nella Capitale transalpina non è stata fortunata: l’anno passato la tappa parigina delle World Series fu annullata per le pessime condizioni dell’acqua della Senna, nel 2022 la Ville Lumiere fu amara per la nostra campionessa, costretta al ritiro da un colpo al volto, tra la bocca e il naso, sferratole dalla francese Cassignol, poi espulsa dalla gara. "Fu buttata fuori da una gomitata al naso quando era nelle prime tre posizioni, oltre metà gara – ricorda il suo allenatore, Massimiliano Lombardi –. La gara si svolse, però alla Villette, in un canale". Questa volta, invece, sarà la Senna: forza e coraggio.

Gianluca Barni

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