Gaspari di nuovo in gara. Sfida negli Emirati arabi
Il pilota forlivese, dopo l’ottima Dakar, torna nel Mondiale Cross Country allìAbu Dhabi Desert Challenge: "Ho un nuovo mezzo, uno stimolo in più".

Il pilota forlivese, dopo l’ottima Dakar, torna nel Mondiale Cross Country allìAbu Dhabi Desert Challenge: "Ho un nuovo mezzo, uno stimolo in più".
Per Enrico Gaspari è giunto il momento di riprendere il cammino nell’ambito del Campionato del Mondo Cross Country categoria Ssv. Il pilota forlivese, reduce da un’ottima Dakar, da ieri è infatti in corsa negli Emirati Arabi all’Abu Dhabi Desert Challenge, raid con un percorso che partendo dall’affascinante oasi di Al Ain, terminerà giovedì 27 nella capitale Abu Dhabi costeggiando i confini con Oman e Arabia Saudita. Per lui, fra l’altro, un cambio di categoria: infatti in questo caso sarà al volante di un performante Can Am Maverick della scuderia francese Mmp Racing. Una scelta che pone Gaspari di fronte a una rilevante incognita tecnica cui lui alla vigilia è sembrato dare lucidamente il giusto peso: "La macchina è arrivata direttamente da Tolosa negli Emirati e i primi giorni sulle dune saranno importanti per capire la guidabilità di questa nuova vettura. Uno stimolo nel cercare di mantenere lo stesso livello prestazionale raggiunto nell’ultima Dakar".
Il forlivese poi spiega le differenze sul piano tecnico: "Intanto il peso. Un Can Am pesa 200 kg in meno di un Polaris. E poi il motore: aspirato sul Polaris e turbo sul Can Am. Quest’ultimo ai bassi regimi ha una migliore ripresa, anche se poi in termini di velocità di punta e allungo il Polaris ha qualcosa di più. È la differenza tecnica più sostanziale tra i due mezzi".
Insomma, la recente credibilità agonistica conquistata da Gaspari in Arabia Saudita ha aperto concretamente nuove strade in grado di offrirgli un peso maggiore all’interno del contesto dei Rally Raid. Un cosa non da poco.
Fabio Villa
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