Gaspari, rocambolesca vittoria. Ad Abu Dhabi senza navigatore

Auto Mondiale Rally Raid, il forlivese in gara con un giovane meccanico: il co-equipier bloccato dal maltempo

di FABIO VILLA
5 marzo 2025
Auto Mondiale Rally Raid, il forlivese in gara con un giovane meccanico: il co-equipier bloccato dal maltempo

Auto Mondiale Rally Raid, il forlivese in gara con un giovane meccanico: il co-equipier bloccato dal maltempo

A successo archiviato, ecco il racconto a freddo di Enrico Gaspari su come una vittoria così importante e di tale prestigio sia stata da lui conquistata nella seconda prova del Mondiale Rally Raid 2025 nelle sabbie di Abu Dhabi. "Ancora adesso – dice il pilota forlivese, reduce anche da un’ottima Dakar – mi chiedo come sia stato possibile. Sportivamente parlando le premesse erano davvero drammatiche, visto che il mio navigatore, il portoghese Mota, è rimasto bloccato in aeroporto a Istanbul 72 ore per via del maltempo e non è potuto essere presente in macchina con me alla partenza di Al Ain. Nonostante la deroga concessa dalla Fia, col team abbiamo dovuto letteralmente inventarci una soluzione dal nulla, mettendo al mio fianco un giovane meccanico della squadra – la Mmp Racing – senza alcuna esperienza in fatto di navigazione, il ventiduenne Antoine Lecourbe"

Nemmeno si trattasse di un romanzo d’avventura, ecco le altre peripezie superate. "La cosa più bella è che dopo aver fatto arrivare in fretta e furia i documenti dalla Francia, avevamo un problema più serio legato al suo abbigliamento da gara, di cui il giovane era ovviamente del tutto sprovvisto. Avuta la tuta da un team, il collare Hans da un altro, siamo riusciti a trovare le scarpe un’ora prima del via. Incredibile".

Uno spirito praticamente d’altri tempi. "È stato impressionante poi vedere questo ragazzo – continua Gaspari – farsi la speciale con me, scendere dalla macchina e prendere in mano cacciaviti e chiavi inglesi per fare il suo mestiere. Mi ha detto: ‘Enrico, te lo devo. Domani dobbiamo vincere’. Un ragazzo speciale, che dire di più?".

Evidentemente la poesia nel motorsport esiste ancora. Fra l’altro Gaspari ha dovuto scoprire e superare un’altra incognita, sul campo: per la prima volta era al volante di un Can Am. "Una macchina eccezionale con una reattività fantastica. Davvero una scoperta felice per il mio stile di guida".

Il pilota forlivese, col morale alle stelle, ora guarda già avanti. "I francesi di Mmp – conclude – mi hanno chiesto di essere con loro anche in Sudafrica e così sarà". La nuova vita di Gaspari, ai vertici del Mondiale Rally Raid (categoria Ssv), è appena iniziata.

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