Gema ha cambiato passo con l’indole corsara. In trasferta nessuno vince quanto i termali
Il quarto acuto esterno nelle ultime cinque maturato a Rieti ha portato all’aggancio alla Libertas Livorno in seconda posizione
Se all’inizio del campionato la Gema Pallacanestro Montecatini riusciva ad esprimersi al meglio solo davanti al pubblico di casa, nell’ultimo mese e mezzo quella allenata da coach Marco Del Re è diventata una macchina da trasferta: lunedì sera al ’PalaSojourner’ di Rieti è arrivata la vittoria numero quattro nelle ultime cinque gare giocate lontano dal PalaTerme dai "leoni" termali.
Dalla sconfitta di Orzinuovi contro Crema, datata 22 ottobre, solo le due livornesi hanno avuto un rendimento fuori casa paragonabile a quello di Gema che, come dimostra il 77-67 ottenuto in terra reatina, ora riesce a prevalere anche quando non gioca la sua miglior pallacanestro: "Siamo riusciti a portare a casa una partita difficile – commenta coach Marco Del Re al termine del match contro la Npc Rieti –; non è stata una delle nostre prestazioni più brillanti, contro una squadra che nonostante la classifica ha dimostrato di essere viva e di avere valori importanti: abbiamo commesso tante piccole imprecisioni, soprattutto nei primi due quarti. Nel terzo e quarto periodo siamo riusciti a rimediare apportando correttivi soprattutto in difesa e a segnare canestri anche difficili che ci hanno dato ossigeno, togliendo al contempo energie mentali agli avversari. Era la terza partita in nove giorni e quindi c’è da essere contenti per aver portato a casa due punti in queste condizioni, viste le tante gare ravvicinate. Siamo stati bravi ad entrare nell’ordine di idee di dover giocare una partita sporca, mostrando il giusto spirito battagliero: d’altra parte la Npc era assetata di punti e ci ha creduto, come giusto che sia, fino alla fine".
Anche se ormai in casa Gema le assenze non fanno quasi più notizia, impossibile non sottolineare come il decimo successo in campionato, che vale l’aggancio al secondo posto alla Libertas Livorno, sia arrivato ancora una volta senza Mazzantini: "Purtroppo Saverio ha ancora questo problema al gomito che lo tormenta e non ce l’ha fatta a recuperare – rivela il tecnico rossoblù –; considerando anche l’assenza del lungodegente Angelucci avevamo le rotazioni ridotte, che si sono assottigliate ancora di più visti i problemi di falli di alcuni dei nostri. Devo fare i complimenti ai miei giocatori per ciò che hanno messo in campo non tanto da un punto di vista tecnico e tattico, che per lunghi tratti è stato abbastanza confusionario, ma da un punto di vista caratteriale, perché hanno avuto una mentalità da squadra matura e hanno dimostrato di voler vincere questa partita ad ogni costo".
Filippo Palazzoni
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