Gennaro Di Matteo guida la Pallamano Romagna verso la Serie A Silver
Il nuovo tecnico Di Matteo punta ai playoff con nuovi acquisti e giovani talenti per la Pallamano Romagna.

Il nuovo tecnico Di Matteo punta ai playoff con nuovi acquisti e giovani talenti per la Pallamano Romagna.
"Stiamo già lavorando e continueremo fino a giugno per vedere all’opera i ragazzi e conoscerci. Imposteremo un programma a livello atletico non partendo da zero. Ovviamente il fatto di conoscersi da tanti anni aiuta il mio compito". Il nuovo tecnico della Pallamano Romagna, Gennaro Di Matteo, getta le basi per la nuova stagione di serie A Silver che sarà divisa in due gironi e probabilmente gli arancioblù saranno inseriti in quello meridionale.
"Per ciò che riguarda il mercato – continua il coach – abbiamo ingaggiato il terzino centrale Alessandro Parmeggiani, classe 2007, cresciuto nel vivaio del San Lazzaro. L’anno scorso ha militato a Malmoe, in Svezia, dove ha giocato con la seconda squadra e nel settore giovanile. Un altro terzino che abbiamo preso è il danese Mike Grau Bach, classe 1997, giocatore fisico, dotato di un buon tiro dai nove metri, che dopo le esperienze nel suo paese, ha militato nel Giovinetto, in provincia di Trapani". Ma non finisce qui come diceva Corrado Mantoni prima di lanciare la pubblicità alla storica Corrida: "Siamo sulle tracce di un altro terzino straniero esperto anche perché Stabellini purtroppo non sarà più con noi in squadra. Per il resto, impiegheremo in blocco gli elementi giovani del vivaio confermando anche Barattini. Da Bologna non mi seguirà nessuno".
Di Matteo continua nell’analisi: "Questo gruppo vale di più del risultato deludente ottenuto l’anno scorso. L’obiettivo è di puntare ai playoff per provare a salire in serie A Gold".
Poi il tecnico della squadra del presidente Vito Sami precisa: "Mi fa piacere essere il primo allenatore italiano dopo che Domenico Tassinari ha smesso. Ho una mia idea di come fare giocare la formazione, ma sono cosciente che se è difficile applicarle è necessario adattarsi".
Il 39enne si presenta: "Pretendo molto, ma devo essere il primo a dare l’esempio. Bisogna sentire la fiducia a vicenda. I giocatori devono prendere l’impegno in modo professionale. Se ci sono delle scadenze o delle regole vanno rispettate".
Infine, Di Matteo ricorda il suo recente passato: "Ringrazio Giorgio Tedesco e tutto l’entourage del Bologna United. Ho trascorso tre anni in terra felsinea in cui siamo progrediti utilizzando ragazzi del posto. L’anno scorso, come neopromossa, abbiamo fatto molto bene".
Continua a leggere tutte le notizie di sport su